Nel suo intervento Maurizio Spina ha rivolto le sue preoccupazioni alle nuove generazioni – ”Negli ultimi venti anni in Abruzzo e in Molise sono “scomparsi” più della metà dei giovani occupati. Al trend demografico negativo si aggiunge l’emigrazione forzata dei giovani all’estero. Le nostre Regioni rischiano dunque un progressivo impoverimento del proprio “capitale umano” e una seria difficoltà di ricambio generazionale”.
Erano presenti il sindaco di Vasto, colleghi Segretari di CGIL e UIL Abruzzo e Molise, e il Presidente ANCI, Luciano Lapenna.
Le politiche attive e passive del lavoro – per la CISL – sono necessarie per attivare nuove misure di contrasto alle crisi e di promozione del lavoro, attraverso tutele, tirocini, formazione e corsi di riqualificazione.
Il Prof. Giuseppe Mauro dell’Università G. D’Annunzio, nella sua analisi economica ed occupazionale dettagliata delle due Regioni, ha sottolineato l’importanza delle esportazioni, che trainano la lieve ripresa.
“I mezzi di trasporto si consolidano sempre di più e ormai rappresentano circa la metà degli scambi commerciali abruzzesi con l’estero. In Abruzzo l’andamento del PIL, che sembra avere connotati positivi anche nel 2016, e l’incremento dei livelli occupazionali rappresentano dei segnali positivi per la crescita. Ma, in un confronto con la fase pre-crisi, gli indicatori economici mostrano ritardi e contraddizioni”.
“Dopo sette anni di variazioni negative a partire dal 2015 il Pil del Molise conosce un andamento positivo che lascia intravedere un’inversione di tendenza per i prossimi anni, anche per la dinamica occupazionale. Con riferimento alla competitività della Regione, vale a dire alla presenza dei prodotti molisani sui mercati internazionali, è opportuno rilevare che il Molise, anche in virtù della sua limitata dimensione, presenta un valore delle esportazioni pari soltanto a 525 milioni di euro contro, ad esempio, gli 8 miliardi dell’Abruzzo. La crescita dell’export è stata del 7,0%, dovuta all’evoluzione della provincia di Campobasso, che assorbe oltre l’84,0% dell’intero export regionale“.
Per la CISL, “questa timida ripresa non è sufficiente per ritornare a crescere”. Viviamo ancora situazioni di difficoltà: l’apparato produttivo stenta a ritornare ai livelli pre-crisi del 2008 e il mercato del lavoro rimane ancora debole. Il sistema economico non è competitivo, in ritardo nell’innovazione e in deficit in termini di investimenti pubblici e privati in “ricerca e sviluppo”, anche se le grandi aziende multinazionali danno segnali di crescita.
Il 95% delle imprese sono piccole e piccolissime: un tessuto produttivo da non disperdere ma da riorganizzare. L’Abruzzo e il Molise devono essere capaci di attrarre nuovi investimenti.
“I bilanci regionali dell’Abruzzo e del Molise non hanno stanziamenti sufficienti da destinare allo sviluppo e al sociale. È pertanto necessario utilizzare al meglio i finanziamenti derivanti dai Fondi europei e nazionali della programmazione 2014-2020 e fare attenzione alle nuove regole di contabilità”, – suggerisce il Segretario uscente della CISL, Maurizio Spina, a Luciano D’ALFONSO e Paolo di Laura FRATTURA, presenti in sala .
Al termine della relazione Maurizio Spina ha annunciato la fine del suo mandato da Segretario
Generale per un incarico nazionale, – “ è arrivato al traguardo il mio cammino da Segretario generale. E’ un passaggio democratico necessario, dettato dallo statuto che guida ed ispira la CISL. Oggi siamo chiamati a garantire la continuità della nostra azione ed a scegliere, insieme, una nuova dirigenza ed un nuovo assetto della Cisl Abruzzo Molise. La nuova segreteria, per i compiti ancora più gravosi che l’attendono, sarà formata da 5 componenti, garantendo la presenza di genere, – così Spina si è congedato dalle tante cisline e dai tanti cislini presenti al secondo Congresso della CISL AbruzzoMolise, salutato dal lungo applauso dei delegati del Plaza Happening Center di Vasto
“Le nostre Federazioni hanno ottenuto larghissimi consensi nelle elezioni per il rinnovo delle RSU nella scuola, nella sanità, negli enti del parastato, nelle grandi e piccole aziende meccaniche, chimiche, tessili, alimentari, nei cantieri edili, nella grande distribuzione, in tutti i settori. E’ questo il frutto di un lavoro quotidiano, oscuro, ma fondamentale dei dirigenti, dei quadri, dei delegati che hanno saputo parlare ai colleghi di lavoro, e trasmettere loro gli ideali ed i valori della nostra Organizzazione, – così Maurizio Spina ha ringraziato tutti, le donne, e gli uomini della CISL che in questi anni hanno condiviso con lui questo percorso sindacale.
Giovanni Luciano, Segretario Confederale della CISL ha concluso il primo giorno del Congresso della CISL AbruzzoMolise sottolineando l’importanza del valore del titolo scelto per l’Assemblea “Per la Persona e Per il Lavoro”: “non sono solo concetti filosofici perché al centro delle nostre azioni dobbiamo rimettere la persona che oggi, più che mai, ha bisogno di lavoro e non di sussidi economici. Per una crescita del Paese è necessario creare buona occupazione, servono investimenti ed una riforma urgente del sistema fiscale. L’Abruzzo e il Molise devono rientrare nei progetti delle Reti TEN-T “Trans European Networks Transport”per poter beneficiare dei fondi PON e non rimanere esclusi dagli investimenti strutturali.
Questa mattina riprenderanno i lavori, alla presenza del Segretario Generale AnnaMaria FURLAN, per l’elezione del nuovo Consiglio Generale. Nel pomeriggio si procederà all’elezione del nuovo Segretario generale della CISL AbruzzoMolise e della squadra che lo accompagnerà per i prossimi 4 anni.
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