VERCELLI – Brillante successo esterno per il Pescara che nel primo confronto della storia tra le due squadre, supera per 4-0 la Pro Vercelli. Punizione troppo severa per i padroni di casa in partita fino al raddoppio dei biancazzurri. Apre lo show delle marcature Bjarnason poco dopo la mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa, dopo tre ottimi salvataggi di Aresti, si scatenano gli attaccanti del Delfino a partire da Politano poco prima del trentesimo, quindi è il neo entrato Victor Da Silva a realizzare una doppietta con altre due marcature di ottima fattura. Si rilancia in classifica la squadra di Baroni e lo fa a suon di gol, confermando i buoni segnali visti in Tim Cup. Ottima prova anche del giovane Vitturini.
COSÍ IN CAMPO – Pro Vercelli che deve fare a meno di Ronaldo, Bani, Germano, Di Roberto e Castiglia, quest’ultimo per squalifica. Nel 4-3-3 di Scazzola, linea difensiva con Ferri, Scaglia esterni e Coly-Cosenza coppia centrale; a centrocampo Emanuello, Ardizzone e Scavone mentre in attacco il bomber Marchi con Belloni e Fabiano. La risposta del Pescara che deve rinunciare a Brugman, Fiorillo, Milicevic, Venuti, Caprari, Nielsen, oltre agli squalificati Lazzari, Melchiorri e Memushaj è affidata la 4-4-2. Unica novità è la conferma nel ruolo di esterno del giovane della Primavera Vitturini che ha ben figurato in settimana nella gara di Tim Cup; con lui i centrali Pesoli e Salamon oltre a Grillo. A centrocampo Zuparic con Appelt Pires centrali mentre larghi agiscono Politano e Bjarnason; in avanti c’è Pasquato con Maniero.
ALLA PRIMA BJARNASON NON PERDONA – Un’occasione per parte subito in avvio con Marchi, che dopo pochi secondi prova con il destro da fuori area, ma Aresti blocca senza problemi e due minuti dopo destro dal limite di Pasquato che non spaventa Russo. Al 13′ Belloni solo in area prova a calciare di sinistro, ma la conclusione è da dimenticare e termina alle stelle. Al 25′ trattenuta di Pesoli su Marchi in area, ma quest’ultimo si lascia un pò cadere inducendo così l’arbitro a lasciar correre. Dopo una prima mezz’ora con un leggero predominio territoriale dei padroni di casa, il match si blocca. Al 32′ infatti arriva il vantaggio del Pescara con Bjarnason: Maniero per Pasquato che di prima vede l’apertura in area per l’islandese che stoppa di petto e di sinistro in diagonale fredda Russo. Il Pescara si fa più incisivo nelle ripartenze ed al 37′ spunto personale di Politano che si accentra ma conclude alto sopra la traversa dal limite e tre minuti dopo dal fondo mette dal fondo un cross forte a centro area ma il portiere in tuffo allontana la minaccia.
DELFINO ALLE CORDE MA ARESTI É INSUPERABILE – In avvio di ripresa subito una chance clamorosa per i padroni di casa con Marchi che su un pallone svirgolato da Bjarnason si ritrova la palla con il sinistro, ma Aresti si supera di piedi a salvare la porta biancazzurra. Al 7′ mancino dai 25 metri di Belloni, ma palla che si spegne di poco a lato alla sinistra di Aresti. Tre minuti dopo ci prova anche Scavone con una conclusione da fuori area di sinistro ma Aresti, nonostante il rimbalzo, è abile a tuffarsi sulla sua destra. Prima mossa per Scazzola con Ragatzu, non in perfette condizioni fisiche, al posto di Emanuello. Problemi fisici per Pesoli che al 18′ lascia il posto a Selasi con Zuparic che torna a fare il centrale difensivo. Al 24′ traversone dalla sinistra di Fabiano per l’incornata di Marchi che, disturbato da Grillo, non riesce ad essere preciso con palla che esce di poco sopra la traversa e qualle istante dopo ancora Grillo protagonista con una deviazione provvidenziale su conclusione in acrobazia di Fabiano a pochi passi dalla linea di porta.
POLITANO-DA SILVA SHOW, PESCARA CINICO – Al 27′ Baroni dà spazio a Da Silva per Pasquato che non la prende bene. Continua la pressione dei padroni di casa che qualche istante dopo ci provano da fuori area anche con Scavone ,ma la palla si alza sopra la traversa. Al 29′ però è il Pescara a colpire ancora controllo di Politano che salta Scaglia e Coly e con il sinistro conclude di precisione sul primo palo. Spietato il Delfino nel gioco di rimessa con i due colpi sferrati, uno per tempo. Al 33′ tegola i ragazzi di Baroni con Grillo che dopo uno scontro con il neo entrato Aladje Gomes ha la peggio, si infortuna al ginocchio della gamba destra. Presunta distorsione per l’esterno biancazzurro che esce in lacrime dal campo, al suo posto Bunoza. Al 36′ scambio tra Da Silva e Appelt Pires che a tu per tu con Russo fallisce la marcatura con pallone che lentamente va a sbattere sul palo alla destra dell’esterno difensore della Pro Vercelli. Tris del Pescara al 40′ con Victor Da Silva che pescato in area da Politano, aggira il potiere con il destro e deposita il pallone in rete con il sinistro a porta sguarnita. Anche in questo caso pregevole il gesto tecnico del marcatore di turno biancazzurro. Al 43′ altro numero di Politano sulla destra con il portiere avversario che riesce a chiudergli lo specchio della porta. Ma lo show del Delfino non si ferma infatti a un minuto dal termine del tempo regolamentare è ancora il giovane brasiliano ad andare in gol con un perfetto pallonetto dal limite dell’area di destro a scavalcare il portiere su assist di prima di Selasi da centrocampo.
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