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Processo Housework,interrogati i coniugi Brandolini

da Rita Consorte

Spunta fuori un posto barca  gratuito al porto turistico ” Marina di Pescara” che i titolari della tipografia avrebbero ottenuto dal giugno 2006 al dicembre 2007

PESCARA -Alta tensione ieri al Tribunale di Pescara, dove nell’Aula 1 è andato in scena un altro atto del Processo Housework  sulle presunte tangenti al Comune di Pescara, che annovera fra i 26 imputati l’ex sindaco Luciano D’Alfonso, il suo ex braccio destro Guido Dezio, e gli imprenditori Carlo e Alfonso Toto.
Concussione, corruzione, tentata concussione, peculato, falso ideologico, truffa, finanziamento illecito ai partiti, appropriazione indebita, abuso d’ufficio, favoreggiamento e turbata libertà degli incanti, le accuse  di cui devono rispondere a vario titolo gli imputati. Ad aprire l’udienza è stata la signora Giovanna Di Lodovico, ex funzionaria del Comune, ora in pensione; il testimone ha riferito di aver ricevuto una telefonata in cui l’ex Sindaco D’Alfonso, le diceva di non pagare una fattura all’ingegner De Donatis. La difesa durante l’interrogatorio ha sostenuto che il motivo del blocco del pagamento era dovuto ai limiti imposti dal Patto di Stabilità.
Il momento clou della giornata è stata la deposizione dei coniugi titolari della tipografia Brandolini, che più volte nel corso dell’interrogatorio si sono contraddetti.
In particolare Gabriele Brandolini, è stato richiamato  dal presidente del collegio, Antonella Di Carlo, il quale ha chiesto più volte al teste: “ Se avesse parlato con qualcuno della sua deposizione, se avesse subito delle pressioni prima dell’interrogatorio”. Il titolare della tipografia ha sostenuto di non sapere perchè non c’è corrispondenza tra i manifesti realizzati per conto del Comune e le fatture in quanto non si occupa della parte amministrativa e, dunque, dei pagamenti, ma bensì solo della fase relativa alla stampa del materiale.
Brandolini ha dichiarato di non sapere chi ordinava e portava i lavori in tipografia però poi ha aggiunto che quando c’erano lavori urgenti da fare si sentiva con Dezio. Su alcuni scatoloni contenenti documenti mandati al macero dopo le perquisizioni, l’uomo, dopo essere stato più volte sollecitato dal presidente del collegio, ha detto di averlo fatto per panico dopo aver letto dell’arresto di Dezio.

E’ venuta fuori anche una concessione  gratuita di un posto barca al porto turistico “ Marina di Pescara”,che Brandolini e la moglie, avrebbero ottenuto dal giugno 2006 al dicembre 2007 in cambio dei manifesti politici utilizzati dall’ex sindaco D’Alfonso secondo l’accusa rivolta dal PM agli imputati.Sul posto barca al porto turistico di Pescara pagato con un assegno emesso tre giorni dopo la perquisizione, Brandolini ha dichiarato che dalla data del varo della licenza di navigazione, risalente al maggio 2006, fino alla stipula del contratto, vale a dire fine dicembre 2007, la barca è stata a Giulianova.Sullo stesso problema la moglie di Brandolini, durante la sua deposizione, ha detto che la barca era ormeggiata al porto di Pescara già nel 2006. La donna ha detto in aula di essere riuscita ad avere un posto per la barca con l’aiuto di Dezio e che si è trattato in sostanza di una cortesia.
Il giudice però ha fatto notare alla titolare della tipografia Brandolini di aver dichiarato alla polizia giudiziaria che durante un incontro con Dezio per lamentarsi del mancato pagamento di alcuni lavori, l’ex braccio destro di D’Alfonso, non sapendo come andarle incontro, le propose di pagare il debito con un posto al porto turistico e che nel 2008 fu stipulato un contratto per giustificare la presenza della barca. La moglie del titolare della tipografia, ha confermato anche queste dichiarazioni. In aula, spunta anche un FAX in cui l’ex sindaco D’Alfonso fa un appunto: “ Non pensate ai soldi! Occupatevi di lavorare!” , ed è su questa frase che l’accusa punta ad una sorte di minaccia nei confronti dell’impresa e fa rilevare un tentativo di concussione, mentre la difesa fa rilevare l’urgenza dei lavori per i manifesti che andavano fatti in tempi rapidi per l’inaugurazione dell’Ex Aurum.

La prossima udienza Lunedì 4 luglio alle 10,00 ed i colpi di scena non mancheranno neanche in questa udienza.

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