L’incontro tra le istituzioni e le comunità si svolgerà mercoledì 10 novembre nella Sala Consiliare della Provincia di Chieti
CHIETI – L’innovativo progetto ” Arca Immigrati in Onda” , promosso dalla Provincia di Chieti, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è prefisso l’obiettivo di favorire l’integrazione degli immigrati di seconda generazione e delle loro famiglie nella società abruzzese promuovendo la conoscenza, il dialogo, lo scambio e la valorizzazione delle diverse culture. Come momento conclusivo di tale progetto è previsto per mercoledì 10 novembre, alle ore 10.00, nella Sala Consiliare dellaProvincia di Chieti, un convegno : un momento di incontro tra le istituzioni e la comunità per tracciare il bilancio di questa iniziativa ma anche per fare il punto sull’integrazione degli stranieri a livello locale.
Tanti gli interventi attesi e programmati durante l’evento e che saranno presieduti da autorità locali e nazionali e da esperti del settore; inoltre la partecipazione al Convegno dà diritto a 2 crediti formativi riconosciuti dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Abruzzo.
Parleranno di immigrazione e società multietnica Enrico Di Giuseppantonio, Presidente della Provincia di Chieti, Vincenzo Greco, Prefetto della Provincia di Chieti, Gianfranca Mancini, Assessore provinciale alle Politiche Sociali.
Ci saranno anche Natale Forlani, Direttore Generale della Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ilaria Avoni della COSPE ONG (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti) e Maruan Oussai, Presidente nazionale dell’Associazione Anolf Giovani 2 G. E poi ovviamente, tutti i protagonisti del progetto Arca Immigrati inOnda, tra cui Maurizio Preziuso, Direttore di Ud Anet S.r.l., spin-off dell’Università
G. DAnnunzio.
Il convegno ha il patrocinio dell’Unric, il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite. Nei mesi scorsi il progetto Arca Immigrati in Onda ha sviluppato una serie di azioni per favorire un rapporto migliore tra italiani e immigrati, rivolgendo particolare attenzione ai giovani.
Gli strumenti utilizzati sono quelli dell’informazione, dalla carta stampata alla tv passando per la radio, servendosi delle tecnologie più moderne, come internet e digitale terrestre, sollecitando riflessioni e dibattiti sulla convivenza tra popoli di origine diversa. Tantissime le storie raccontate e le problematiche sollevate, come testimonia il sito dell’iniziativa:
http://www.provincia.chieti.it/arcacultureinonda/
Segreteria Organizzativa
Ud’Anet S.r.l Università G. d’Annunzio
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Tel./fax 0871 360600 E-Mail: arcacultureinonda@udanet.it