PESCARA – “Università, talento, amicizia e viaggio: sono i quattro elementi che devono guidare i ragazzi nella scelta del proprio percorso di studi, ovvero la conoscenza delle opportunità didattiche accessibili, puntando però sulle propensioni personali, sulle doti specifiche, senza dimenticare l’importanza del fattore umano e la voglia e la disponibilità a conoscere il mondo, ad ampliare i propri orizzonti, superando anche le paure che ci vengono dai fatti di cronaca che stiamo vivendo”.
Lo ha detto Valentina Evangelista, PHD-Assegnista di Ricerca in Geografia Economico-Politica, parlando ieri mattina agli studenti dell’Istituto Tecnico ‘Tito Acerbo’ di Pescara nell’ambito del Progetto di Avviamento Universitario – Pau, promosso dal Rotaract Club Pescara – Distretto 2090, in collaborazione con la Dirigente scolastica Annateresa Rocchi e la docente delegata all’Orientamento, la professoressa Scarscella.
Ad aprire i lavori è stata la dirigente Rocchi che ha ricordato ai 100 studenti delle classi V riuniti nell’Aula Magna, come “la nostra scuola sia in grado di fornire uno strumento formativo valido per entrare, già subito dopo il diploma, nel mondo del lavoro. Tuttavia io raccomando sempre ai miei ragazzi di completare la propria formazione attraverso l’Università e infatti le ultime statistiche della Fondazione Agnelli confermano che, tra tutti gli Istituti tecnici italiani, l’Acerbo di Pescara è al primo posto per numero di studenti che intraprendono la carriera universitaria e la portano a termine con successo, questo perché garantiamo ai ragazzi le competenze necessarie anche per affrontare serenamente qualunque percorso”.
“Il Rotaract Club Pescara – ha spiegato Marcello Milano, rappresentate distrettuale del Rotaract 2090 – ha voluto promuovere il Progetto di Avviamento Universitario perché crediamo nella formazione dei professionisti del futuro e per questa ragione vogliamo aiutare gli studenti delle V classi nella scelta della propria facoltà universitaria illustrando loro anche quali sono le possibilità didattiche, formative e le opportunità professionali presenti sul nostro territorio regionale, valorizzando le università abruzzesi. Peraltro il progetto Pau è affiancato dal Progetto di Avviamento al Lavoro – Pal, che coinvolge direttamente molte imprese della Regione Abruzzo . “E un altro obiettivo del Rotaract è l’internazionalizzazione – ha aggiunto Simonpietro D’Onofrio, Presidente del Rotaract Club Pescara –: mentre parliamo un nostro socio sta tornando da una seduta alle Nazioni Unite a New York; altri ragazzi stanno lavorando in Africa per il miglioramento di alcuni ospedali; il Rotaract è un’opportunità per allargare i network delle proprie conoscenze e dare una mano concreta per la soluzione di problemi”.
All’incontro con gli studenti dell’Acerbo hanno preso parte anche l’avvocato Alessandro Ferraro, Past-President del Rotaract Chieti e Legal Trainee LablW,che ha illustrato la propria esperienza e le motivazioni che hanno determinato la sua scelta universitaria e professionale, e l’ingegner Matteo Nanni, Segretario del Rotaract Club Pescara, che hanno risposto alle domande finali dei ragazzi. Durante la giornata, alle 10.15 in punto, gli studenti hanno poi osservato un minuto di silenzio in memoria della strage di Bruxelles.
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