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Progetto Civitas Lab, nuovo civic center del Comune di Civitella Messer Raimondo

da Redazione

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CIVITELLA MESSER RAIMONDO – Al via il progetto Civitas Lab, il nuovo civic center del Comune di Civitella Messer Raimondo, firmato dallo studio LAP Architettura. Nascerà all’interno del Palazzo della Cultura: un edificio di tre piani che verrà riqualificato nei primi due livelli. Il progetto intende dare nuova linfa all’immobile, nell’ambito di una politica di riqualificazione urbana che punta alla valorizzazione e alla modernizzazione delle preesistenze. Civitas Lab sarà un distretto multifunzionale, culturale, sociale e aggregativo, atto a garantire servizi essenziali e benessere per la comunità. Un centro di respiro metropolitano pensato per la piccola realtà civitellese.

Il progetto rappresenta un’azione concreta per cercare di sovvertire le dinamiche di spopolamento che sempre più interessano i piccoli borghi, migliorando la qualità di vita dei residenti, incoraggiando l’acquisizione di nuove conoscenze, contrastando l’esclusione sociale e culturale, creando spazi condivisibili per l’esercizio di attività lavorative da remoto. Il piano terra di Civitas Lab ospiterà una caffetteria bistrot e una Sala della Comunità, a disposizione delle associazioni.

Al primo piano si prevedono uno Spazio di cura e di benessere per offrire i servizi assistenziali, una Biblioteca diffusa e multimediale e uno spazio di Co-working. Nel Civitas Lab si terranno iniziative rivolte soprattutto ai giovani e alle famiglie, come laboratori di formazione ed eventi culturali.

“Civitas Lab sarà un luogo “aperto” che si inserisce in un complesso sistema di riqualificazione e rifunzionalizzazione di strutture e spazi del paese attualmente in corso, per generare qualità degli luoghi da mettere a disposizione dei cittadini” – dichiara il Sindaco Danilo D’Orazio.

“Un progetto che nasce dalla volontà di portare nei piccoli borghi un’architettura di qualità al passo con i tempi, in grado di entusiasmare e stimolare la partecipazione dei cittadini. Se nelle grandi città si pongono problemi di disponibilità e inaccessibilità degli spazi, nei piccoli borghi invece si assiste a un graduale abbandono di edifici, anche di valore. Rendere questi luoghi vitali è il nostro obiettivo: un passo verso il rilancio dei borghi” – concludono l’Ing. Federico Sorgi e l’Ing. Francesco Di Camillo dello Studio LAP Architettura.

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