Un progetto innovativo e strategico di promozione turistica e ricerca scientifica degli ecosistemi marini in programma dal 13 al 15 giugno
SAN VITO CHIETINO – “Il Gal Costa dei Trabocchi con il Gruppo societario Il Bosso crede in un’idea innovativa di promozione turistica, che si traduce in un’azione di studio, tutela e valorizzazione dell’ ecosistema marino, per una Costa dei Trabocchi da ammirare e vivere, da un’altra prospettiva” così i promotori dell’appuntamento in programma lungo la Costa dei Trabocchi dal 13 al 15 giugno prossimi, in occasione della conferenza stampa di presentazione di questa mattina nella sede del Consiglio regionale a Pescara.
“Il progetto ha l’obiettivo di estendere le attività di turismo scientifico ed esperienziale, non ancora sviluppate in maniera corretta e costante nel nostro contesto regionale, anche agli ambienti sommersi della costa abruzzese – hanno spiegato i promotori durante la conferenza stampa -. Volendo però evitare la commercializzazione del settore con gli inevitabili impatti ambientali che ne potrebbero derivare, intendiamo muoverci nell’alveo dell’educazione ambientale e della ricerca scientifica con il fine di incentivare lo sviluppo di una consapevolezza diffusa sulle risorse naturali tipiche degli ambienti marini sommersi della nostra regione”.
Si parte dunque giovedì 13 giugno a San Vito Chietino con un appuntamento dedicato agli addetti ai lavori, per proseguire venerdì 14 giugno a Ortona e Casalbordino – sempre per esperti del settore – con una giornata dedicata agli educational subacquei e costieri per gli ospiti esperti di settore, a cura del Gruppo Il Bosso in collaborazione con Scuola Sub Loto e Subsphera. Sabato 15 giugno appuntamento a Rocca San Giovanni per un evento rivolto agli amministratori, ai portatori di interesse, agli operatori turistici, alle 10 in Cantina Frentana – Torre Vinaria. In programma il workshop: Visioni ed opportunità future per la Costa dei Trabocchi da un’altra prospettiva. Analisi e confronto sugli studi e i monitoraggi subacquei”.
“Ci auguriamo che il nostro sforzo, in prospettiva futura, rappresenti un punto di partenza per ulteriori e qualificate attività di Citizen Science da condurre durante le immersioni ricreative o le escursioni di snorkeling condotte lungo il litorale abruzzese. Tutto ciò è finalizzato alla conoscenza ma anche alla rivalutazione e alla salvaguardia dei fondali marini del nostro litorale, con particolare attenzione alla biodiversità degli ecosistemi bentonici di particolare pregio naturalistico, distribuiti lungo le coste rocciose della provincia di Chieti e che, nella fattispecie, troviamo in località balneari ricadenti tra i comuni di Ortona e Vasto” nelle parole dei rappresentanti del Gruppo Il Bosso. Presenti Paolo Setta e Dario D’Onofrio.
Sottosegretario Daniele D’Amario: “Un progetto valido che coniuga la valorizzazione dell’ecosistema marino con la promozione turistica. Il turismo si integra oggi con altre possibilità, riusciamo a soddisfare altre esigenze come quelle del turismo esperienziale. Mancava la parte della Costa dei Trabocchi vista dal mare e questa è un’occasione in più, all’insegna del rispetto dell’ecosistema marino. La fruizione dei luoghi passa attraverso il rispetto di quei luoghi”.
Presidente del Gal Costa dei Trabocchi Roberto Di Vincenzo: “Come Gal da quando siamo nati stiamo lavorando alla costruzione della destinazione turistica della Costa dei trabocchi, un prodotto che parte dalla pista ciclabile, con uno sviluppo inoltre fino alla collina. Nella prossima programmazione, a partire da ora, stiamo lavorando a un allargamento territoriale, con il lancio del progetto della Linea Gustav in occasione dell’ultima edizione di Art, Bike & Run + Wine. Adesso lanciamo questa iniziativa, per dare valore alle qualità sconosciute e inespresse della Costa dei Trabocchi, a partire dalla notevole biodiversità. Allarghiamo ancora di più la prospettiva verso l’altro punto di vista del mare”.
Direttore del Gal Costa dei Trabocchi Carlo Ricci: “Come Gal con il supporto della Regione Abruzzo siamo diventati un laboratorio lungo la Costa dei Trabocchi. Il diving è una nuova sfida per differenziare l’offerta turistica sulla costa”.