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Progetto di adeguamento di Palazzo Cicada, Frangioni risponde a Basilico

da Redazione

Provincia Teramo logoTERAMO – “Tanto per essere chiari il progetto di adeguamento di Palazzo Cicada esiste e non poteva essere diversamente visto che stiamo seguendo come sempre l’iter amministrativo di legge – chiarisce Luca Frangioni – Il progetto è stato approvato con determina dalla Provincia, condiviso in conferenza di servizi con il Comune e richiamato in convenzione; la documentazione è visibile a chiunque in Amministrazione Trasparente.

Nel merito delle questioni la struttura già da decenni è censita come scuola e quindi non c’è stato bisogno di fare alcuna variazioni sulla destinazione d’uso; i nostri interventi non sono stati strutturali proprio perché il Palazzo è già predisposto ad un uso didattico lo abbiamo solo migliorato con delle divisioni e delle pannellature per adeguarlo alle esigenze degli istituti che ospiterà. Esisteva già un impianto antincendio e anche in questo caso il nostro intervento è servito ad adeguarlo rispetto ad una migliore funzionalità.

Per quanto riguarda l’antisismica teniamo conto che ci troviamo di fronte ad un bene storico, tutelato, che non ha mai avuto problemi dai diversi terremoti che si sono succeduti e che si trova nelle condizioni di sicurezza della maggior parte delle scuole. Naturalmente tutti auspichiamo che l’intero patrimonio pubblico dello Stato possa essere adeguato alla normativa antisismica come la conosciamo dal 2009 in poi ma che non essendoci finanziamenti sufficienti, come vuole il buon senso, stiamo provvedendo ad adeguare quelle scuole che sono state danneggiate dal sisma e che, proprio per questo, hanno dimostrato di avere bisogno di interventi.

Ma non è il caso di Palazzo Cicada, aprire un fronte polemico su questo non solo è inutile ma è anche dannoso perché aumenta le ansie di famiglie e studenti senza alcun costrutto visto che lo sdoppiamento dello “Zoli-Illuminati” è frutto di una operazione virtuosa tesa a creare migliori condizioni di studio e vivibilità per gli studenti e che proprio ad Atri investiremo oltre 9 milioni di euro per adeguare simicamente le scuole esistenti”.

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