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Progetto di legge Pd sulla mobilità ciclistica: presentazione a Pescara

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L’AQUILA  – Il Gruppo Consiliare del Pd Abruzzo ha predisposto il progetto di legge regionale “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica”,  ritenendo la  legislazione regionale carente di un tale provvedimento, che è invece una realtà in molte regioni italiane del centro-nord.

Il progetto suddetto, che verrà illustrato Venerdì 9 aprile 2010 alle ora 11.30 presso la sala riunione (3 piano) del Consiglio Regionale, in Piazza Unione – Pescara , si prefigge  obiettivi fondamentali per la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente  , che vengono qui di seguito delineati nella lettera di presentazione  della proposta legislativa del Gruppo Consiliare del Pd Abruzzo.

La tutela dell’ambiente e l’inquinamento dei centri urbani rappresentano da alcuni anni uno dei dibattiti più interessanti a livello regionale. Nonostante in molti si spostano in città in bicicletta, l’eccesso di traffico veicolare privato ha effetti negativi sulla salute dei cittadini e sull’ambiente, condizionando la fruibilità delle città generando una pesante insicurezza stradale che si manifesta spesso con morti e feriti sulle strade, con i conseguenti costi in termini umani e sociali.

Ma a beneficiare della mobilità ciclistica non sono soltanto le grandi città, ma anche quelle realtà minori dove a volte l’associazionismo ciclistico e podistico rappresenta una delle alternative sociali per aggregare i meno giovani. Qui come in città a volte mancano gli spazi adatti alla creazione di circuiti connessi alla mobilità collettiva. Ecco quindi il bisogno di prevedere una serie di “Obiettivi strategici” come la creazione di una rete, interconnessa, protetta e dedicata, di itinerari ciclabili e ciclopedonabili.

Il progetto di legge del Pd  ha lo scopo di promuovere la ciclabilità e la ciclopedonalità in tutti i suoi aspetti, come elemento della mobilità sostenibile urbana ed extra-urbana nella Regione Abruzzo. L’obiettivo è duplice: da un lato consentire, attraverso percorsi sicuri e protetti, un reale utilizzo della ciclabilità come alternativa soprattutto al mezzo privato, dall’altro lato sviluppare in modo compiuto una politica turistica e ambientale fondata sull’uso delle due ruote e sulla riscoperta del nostro paesaggio.

La mobilità urbana, affidata prevalentemente alla motorizzazione privata, è soggetta a una crisi profonda: l’inquinamento dell’aria e gli effetti sulla salute pubblica sono sotto gli occhi di tutti. È necessario quindi pensare anche alle alternative di trasporto se davvero si vuole garantire la mobilità alle nostre città. Una di queste alternative è costituita dalla bicicletta. Ma il progetto di legge mira con forza a sostenere anche la mobilità pedonale attraverso la realizzazione ed il completamento di percorsi ciclabili e la creazione di una rete (interconnessa, protetta e dedicata) di itinerari ciclabili e ciclopedonali attraverso località di valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico anche con la creazione di una rete di punti di ristoro.

Il sostegno all’attività ciclabile e ciclopedonabile non deve essere pensato solo come ad un mezzo per accontentare gli appassionati di questo sport, ma piuttosto come una componente indispensabile della politica a favore della mobilità sostenibile e ad una riscoperta dei territori in cui viviamo.

E’ importante dunque  che l’Abruzzo si doti di questo strumento legislativo per rilanciare anche l’immagine della Regione “verde d’Europa” ma soprattutto per una migliore fruizione del territorio e per garantire lo sviluppo in sicurezza dell’uso della bicicletta e del pedone sia in ambito urbano che extraurbano.

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