PESCARA – Sarà inaugurata oggi,9 aprile, al Museo delle Genti d’Abruzzo, la mostra intitolata “Le radici popolari della cultura europea”, organizzata dal servizio Cultura della Provincia di Pescara per ripercorrere la cultura popolare del nostro continente tra il 1830 e il 1930.
L’esposizione, che sarà inaugurata alle ore 11.00, si inserisce nel progetto “Epop” (Popular Roots of European Culture Through Film, Comics and Serialized Literature) che vede a fianco della Provincia di Pescara l’Università di Bologna e altri partner europei, e cioè le Università di Leiden (Paesi Bassi), Limoges (Francia), Luovain-la-Neuve (Belgio), Paris X (Francia). Il progetto è finanziato dalla Commissione europea (che ha contribuito nella misura del 50 per cento, pari a 160mila mila euro circa) e mira a promuovere la creazione di una rete di ricercatori specializzata nello studio della storia della cultura popolare su scala europea attraverso la creazione, ad esempio, di un database e un museo virtuale disponibili on line.
Il messaggio che oggi il progetto “EPOP” intende comunicare ad un ampio pubblico è la continuità di questo dialogo interculturale tra le popolazioni di vari paesi europei, oltre a stimolare un senso di appartenenza ad una comune tradizione culturale attraverso diversi piani di azione.Dunque “EPOP” vuole superare i confini culturali e linguistici che hanno ostacolato una più ampia dimensione del comune patrimonio culturale tra i cittadini dell’UE.
Ha spiegato l’assessore provinciale alla Cultura, Fabrizio Rapposelli :
la mostra è composta da 60 pannelli e suddivisi in due parti ed è rivolta essenzialmente ai giovani, per i quali saranno promossi workshop e visite guidate. La prima parte è dedicata alle condizioni e alle conseguenze storiche e sociali dello sviluppo della cultura mediale tra il 1830 e il 1940, per quanto riguarda i mezzi di produzione, le influenze reciproche tra Europa e Stati Uniti, le trasformazioni nella creazione e nella fruizione delle immagini, la nascita del pubblico di massa. La seconda parte presenta i generi più importanti e i personaggi più famosi della produzione popolare del periodo: i misteri urbani, gli eroi dell’avventura, in fantastico e la fantascienza, i detective e i reporter, i fuorilegge e le eroine.
Alla cerimonia di inaugurazione interverranno l’assessore Rapposelli e i ricercatori dell’Università di Bologna Federico Pagello e Monica Dall’Asta, membri del Comitato Scientifico del progetto, mentre dall’Olanda arriverà per il taglio del nastro il professor Adriaan van der Weel.
Dal 9 al 30 aprile 2010
Museo della Genti d’Abruzzo – Via delle Caserme, 24 – Pescara
Vernissage: venerdì 9 aprile ore 11:00, Auditorium “Petruzzi”
Orari mostra:
da lunedì a venerdì 9:00 – 13:30
sabato 9:00 – 13:30, 17:00 – 20:00
domenica 17:00 – 20:00