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Progetto ‘Guadagnare Salute’ al Liceo Classico di Pescara

da Redazione

guadagnare in salute

Lombardo, Lilt: “Il nostro obiettivo è formare i nostri studenti come ‘Operatori della Prevenzione’ al fine di renderli consapevoli e divulgatori di quali sono gli strumenti oggi in nostro possesso per prevenire l’insorgenza del cancro

PESCARA – “Saranno gli studenti delle classi II D e II Alfabeta-Indirizzo Europeo del Liceo Classico ‘d’Annunzio’ di Pescara i protagonisti del Progetto ‘Guadagnare Salute’ promosso dalla Lilt – Lega Italiana Lotta contro i Tumori sul tema della prevenzione oncologica nell’anno scolastico 2019-2020. I due gruppi di lavoro, sotto la guida della psiconcologa della Lilt Maria Di Domenico e dei docenti Sorella e Zappacosta, elaboreranno due progetti sulla prevenzione primaria, il primo sul tema dell’alcol e del suo abuso, il secondo sull’alimentazione sana. Elaborati che presenteremo probabilmente già in dicembre nel corso del Congresso Nazionale della Lilt. Il nostro obiettivo è formare i nostri studenti come ‘Operatori della Prevenzione’ al fine di renderli consapevoli e divulgatori di quali sono gli strumenti oggi in nostro possesso per prevenire l’insorgenza del cancro”.

Lo ha annunciato il Presidente della Lilt – Sezione Pescara, il professor Marco Lombardo, Coordinatore della Lilt Abruzzo al termine del primo incontro laboratoriale con i ragazzi del Liceo Classico. Ad aprire la mattinata un confronto partecipato sul tema della malattia tumorale e sui suoi riflessi nel vivere quotidiano e sociale, alla presenza, tra gli altri, anche del nutrizionista Gianfranco Piselli.

“Una diagnosi di cancro ha lo stesso effetto di una bomba gettata in uno stagno, che fa vittime in famiglia, nel gruppo di lavoro, tra gli amici e questa consapevolezza deve farci riflettere su quanto sia importante adottare uno stile di vita che ci aiuti a impedire l’insorgenza del tumore o comunque a individuarlo quando è ancora piccolo, che significa guarire completamente nell’80 per cento dei casi – ha detto ai ragazzi il professor Lombardo -. E la nostra consapevolezza deve partire quando si è giovani, studenti, tra i quali, peraltro, è aumentata l’incidenza del cancro. Consideriamo che da quando è stata abolita la leva obbligatoria sono aumentati del 15 per cento i tumori maschili, perché è venuto a mancare uno strumento di visita e prevenzione. Non solo: tra i giovani è sempre più frequente il melanoma, il tumore della pelle e allora occorre essere informati sui possibili danni derivanti dall’esposizione al sole che pure è necessaria, ma bisogna esporsi proteggendosi nel modo più opportuno.

E tutto questo rientra nella prevenzione primaria, che si basa sulla conoscenza ed è per questo che la Lilt da oltre 12 anni entra nelle scuole per formare gli studenti come ‘Peer’, dando loro i mezzi cognitivi più adeguati affinchè siano essi stessi in grado di dare ‘lezioni’ sul tema. Oggi dobbiamo contrastare un dato importante, ovvero convincere a fare prevenzione quel 47 per cento della popolazione che, secondo le ultime statistiche, non l’ha mai fatta, un dato spaventoso se pensiamo che ogni anno in Italia si registrano 370mila nuovi casi di tumore e ogni anno muoiono circa 50-60 mila persone solo per il tumore al polmone generato dal fumo di sigaretta, ovvero perdiamo una città come Montesilvano o Siena. Ai ragazzi dobbiamo insegnare qual è il miglior stile di vita, che consiste nel mangiare sano, nel ridurre il consumo di alcol alle regole europee sulla sanità, ovvero al massimo 1 bicchiere di vino a pasto per la donna, massimo 2 bicchieri per l’uomo, e niente alcol fino ai 18 anni quando non è ancora completo lo sviluppo degli enzimi che consentono di assorbire alcol. Ma non basta porre un divieto, occorre spiegare ai giovani le ragioni di tale divieto e lo faremo cominciando dal Liceo Classico”.

Dopo aver compilato un test questionario, gli studenti hanno scelto personalmente quali temi inerenti la prevenzione sviluppare nel corso di 4 incontri laboratoriali: la classe II D svilupperà la problematica inerente l’abuso di alcol e saranno i ragazzi a decidere come articolare il proprio elaborato, ovvero se attraverso uno spot, un filmato, delle slides, relazioni o cartellone; la classe II Alfabeta – Indirizzo Europeo invece lavorerà sul tema della sana alimentazione con il supporto del nutrizionista Piselli.

“I lavori delle due classi – ha anticipato la psiconcologa Di Domenico – verranno presentati il prossimo 12 dicembre nel corso del Congresso Nazionale della Lilt insieme ai lavori già realizzati durante lo scorso anno scolastico dall’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ e dal Liceo Scientifico ‘Galilei’, e in quella occasione consegneremo a tutti gli studenti il diploma di ‘Operatori della Prevenzione’, un’iniziativa che sino a oggi ci ha permesso già di formare 350 studenti”.

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