Guidi: “l’avvio del progetto INFN.Open rappresenta un’importante opportunità per potenziare la capacità dell’INFN di produrre innovazione attraverso strumenti specifici”
L’AQUILA – Si è svolto oggi, presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, l’evento di lancio della fase operativa di INFN.Open (Open INnovation from Fundamental Nuclear research), progetto il cui obiettivo è mettere a disposizione della società, e in particolare del mondo produttivo, il ricchissimo patrimonio di tecnologie messe a punto dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nella realizzazione dei suoi obiettivi di ricerca.
“Il trasferimento di tecnologia e know-how dagli enti di ricerca a vari soggetti espressione del mondo dell’economia è fondamentale per aumentare l’innovazione e la competitività della comunità economica sul mercato nazionale ed internazionale – ha affermato Mariangela Cestelli Guidi, Coordinatrice del Comitato nazionale INFN per il trasferimento tecnologico – In quest’ottica, l’avvio del progetto INFN.Open rappresenta un’importante opportunità per potenziare la capacità dell’INFN di produrre innovazione attraverso strumenti specifici per ottimizzare la gestione dei processi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese”.
L’incontro ha visto la partecipazione della comunità dei referenti per il trasferimento tecnologico dell’INFN, di diversi rappresentanti di Istituzioni e Aziende, e del Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Riccardo Monaco, che – commentando l’alto valore strategico dell’accordo con l’INFN nel quadro del Programma di finanziamento dell’iniziativa – ha dichiarato: “Coerentemente con gli obiettivi indicati nell’Accordo di Partenariato 2021-2027 in tema di ricerca e innovazione, il progetto rappresenta una grande occasione di collaborazione istituzionale tra la politica di coesione e la ricerca scientifica, capace di diffondere al mondo delle imprese le potenzialità contenute nell’attività dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e sostenere lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia che avranno un impatto altissimo sulla crescita, la competitività e l’innovazione del tessuto industriale del Paese”.
Gli interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata hanno rappresentato un momento di confronto su organizzazione, procedure e azioni che saranno messe in campo per il raggiungimento degli obiettivi specifici del progetto.
“Come LNGS siamo particolarmente contenti di aver ospitato l’evento inaugurale del progetto INFN.Open – ha commentato Ezio Previtali, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso – La ricerca fondamentale è per i Laboratori del Gran Sasso una sfida continua alla scoperta dei segreti della natura. Le attività TT che il progetto INFN.Open andrà a supportare consentiranno ai Laboratori di confrontarsi meglio con le realtà imprenditoriali che sono spesso destinatarie della tecnologia di frontiera che quotidianamente sviluppiamo”.
La tavola rotonda, coordinata dal dott. Bernardo Giua Marassi, Responsabile delle Relazioni Industriali di Sanofi Italia, è stata l’occasione per discutere sul tema “Dalla ricerca fondamentale alle innovazioni, fino alle collaborazioni con il mondo produttivo”. Alla tavola rotonda, oltre a Mariangela Cestelli Guidi per l’INFN, hanno preso parte Lino Olivastri, Vicepresidente nazionale CNCT – Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici; Daniele D’Amario, Assessore regionale con deleghe alle attività produttive, turismo, beni e attività culturali; Stefano Greco, Responsabile Competence Center Innovazione, Venture Capital e No Profit di Cassa di Depositi e Prestiti e Riccardo D’Alessandri, Managing Partner, Scientifica Venture Capital.
Grande soddisfazione da parte di tutti gli attori coinvolti all’incontro che ha permesso di riflettere sull’importanza del trasferimento tecnologico e sull’impatto che può produrre sulla società civile e industriale.
Il progetto INFN.Open
INFN.Open, finanziato con circa 1,7 milioni di euro nell’ambito del Programma Azione Coesione Complementare al PON “Governance e Capacità Istituzionale” 2014-2020-ASSE 2 -Obiettivo Specifico 2.1 – Azione 2.1., è un progetto a carattere nazionale nel quale i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN costituiscono l’hub nazionale di intervento.
I LNGS, grazie alle loro caratteristiche, sono una delle poche infrastrutture di ricerca italiane classificate a impatto “Globale” all’interno del Piano Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca (PNIR) 2021-2027, pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca come parte integrante del Programma Nazionale della Ricerca (PNR), rappresentano quindi un ambiente ideale per lo sviluppo di un progetto come INFN.Open.
Programma Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 -ASSE 2 -Obiettivo Specifico 2.1 – Azione 2.1.1 finanziato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale – CUP: I55F21002820007