PESCARA – Visita nella giornata di ieri del sindaco Luigi Albore Mascia alla scuola media Antonelli per incontrare gli studenti e insegnanti. Presenti all’incontro anche i consiglieri comunali Andrea Salvati (Pdl) e Salvatore Di Pino (Pescara Futura) e la dirigente scolastica Grillantini.
La città riprogettata dagli studenti attraverso delle vere e proprie schede tecniche attraverso un lavoro che è stato presentato all’amministrazione comunale e che partecipererà al concorso indetto da Federchimica.
Il sindaco Mascia ha accolto positivamente il progetto curato dalla docente Gina Delli Rocili e ne ha evidenziato gli aspetti peculiari che sono venuti fuori dall’incontro:
Un incontro all’insegna dell’educazione ambientale in cui i ragazzi delle classi II e III E e II e III F, attraverso i propri lavori, hanno fatto emergere quelle che sono le vere esigenze del cittadino comune e del territorio.
Prima ci hanno mostrato il lavoro di indagine compiuto sul territorio, con scatti fotografici e schede tecniche, un lavoro attento e capillare che ha messo in luce una carenza di cestini portarifiuti in piazza San Luigi, proprio dinanzi alla scuola, l’esigenza di prevedere panchine e tavolini da destinare agli anziani che frequentano quell’area e che rappresentano una sicurezza per gli stessi studenti, la necessità di un intervento dinanzi all’ingresso del Parco Cocco per il superamento delle barriere architettoniche, con la realizzazione di uno scivolo, la rimozione all’interno dello stesso parco degli alberi che hanno un’inclinazione superiore ai 45° e dunque pericolosi, la sistemazione della pavimentazione e della segnaletica stradale, prevedendo rastrelliere per le bici e valutando l’opportunità di consentire agli studenti di decorare con un murales il muro perimetrale dell’ex Caserma, altrimenti in balia dei writers, e poi la sistemazione della pavimentazione stradale in via Socrate, via Pollione e viale Pindaro, tutt’attorno alla scuola.
Ha sottolineato il sindaco Albore Mascia:
Ma non basta: i ragazzi hanno anche curato la riprogettazione di alcune strutture giustificando anche l’utilizzo di determinati materiali, come il Pvc o il polipropilene. E con tali materiali hanno progettato la città che vogliono, prevedendo giochi per bambini e panchine per anziani, cestini multicolorati per aiutare il cittadino a differenziare i propri rifiuti e gazebo di diverse dimensioni per piccole iniziative. Gli studenti hanno pensato a una città ecosostenibile, mostrando anche un grande rispetto per l’ambiente, specie quando abbiamo affrontato il tema della raccolta differenziata, oggi ferma a Pescara al 27 per cento, mentre città delle nostre stesse dimensioni e vicine a noi, come Ancona, hanno raggiunto il 50 per cento. Ho già annunciato ai ragazzi che acquisirò i loro progetti che verranno trasmessi ai nostri uffici per l’immediata realizzazione di quelli a basso costo e l’inserimento di altri interventi nel cronoprogramma dei nostri interventi, che comunque andremo a realizzare a breve.