Aperta la gara per la sostituzione di oltre 50 mila punti luce in 32 Comuni: circa 16 milioni di investimento. Entro la fine di novembre l’aggiudicazione
TERAMO – L’esperienza condotta da Provincia, Comuni e Agena con il progetto Paride avrà un suo spazio al SAIE di Bologna, uno degli appuntamenti europei più qualificati in tema di progettazione e costruzione sostenibile con un focus particolare sulle riconversioni energetiche. Il SAIE è in programma da oggi al 16 ottobre e la Provincia è stata invitata a intervenire al convegno “Efficienza energetica nell’edilizia: dalla metodologia Casa clima alle buone pratiche delle Agenzie per l’Energia” che si svolgerà venerdì alle 12.15 alla Sala “Valzer” della Fiera.
E sarà il direttore dell’Agenzia teramana – AGENA – Graziano D’Eustachio, a illustrare gli aspetti qualificanti e innovativi del progetto. Paride, fra le altre cose, si è caratterizzato per l’alto numero di Comuni che hanno deciso di fare “rete”, trentadue amministrazioni locali insieme alla Provincia: in questo momento è il progetto italiano con il più alto numero di enti locali.
“Essere stati invitati a raccontare la nostra esperienza è la testimonianza che il progetto Paride, con tutte le complessità che pure comporta ogni azione innovativa, ci qualifica come un territorio che ha raccolto una grande sfida – commenta il consigliere delegato Massimo Vagnoni – e il SAIE è il contesto giusto per comprendere come ci stiamo muovendo e cosa stiamo facendo”.
Lunedì scorso sono state aperte le offerte della gara europea per l’assegnazione dei tre lotti di progetto, sette le ESCO (società specializzate sui servizi energetici che investono in proprio in cambio del profitto che si realizza sul risparmio dei consumi) che hanno partecipato, circa 16 milioni di euro gli investimenti previsti. La commissione tecnica, in questa fase, sta valutando la congruenza della documentazione amministrativa e la procedura di affidamento deve concludersi entro 45 giorni.
Obiettivi del progetto sono la riqualificazione energetica e messa a norma di oltre 50 mila impianti di pubblica illuminazione e la realizzazione di nuove infrastrutture per l’erogazione di servizi smart grid (wi-fi, sorveglianza, monitoraggio traffico, controlli ambientali etc etc i cosidetti pali intelligenti) Agena ha realizzato un audit dettagliato degli impianti esistenti e questo ha permesso di definire lo stato di fatto della rete di pubblica illuminazione. L’elaborazione dei dati raccolti ha consentito la predisposizione di uno schema di gara caratterizzato dalla stipula di un Contratto di Performance Energetica (EPC): una assoluta novità in ambito regionale e uno dei pochi esempi sul piano nazionale.