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Progetto Salvagente: sottoscritto protocollo d’intesa a Pescara

da Redazione

presentazione progetto salvagente

PESCARA – La constatazione da cui ha preso le mosse l’adesione al Progetto Salvagente è stata la ricorrente carenza di sangue e di emoderivati che in questo periodo viene segnalata dalle strutture sanitarie. Un appello cui hanno risposto l’Avis comunale Pescara, la Società nazionale di Salvamento sezione di Pescara e il Comitato regionale Abruzzo dell’US ACLI Aps che hanno firmato questa mattina, presso la Sala giunta del Comune, un protocollo d’intesa finalizzato a sensibilizzare la popolazione intorno a questa emergenza ma anche sull’importanza della donazione come comportamento abituale.

Con la sottoscrizione del protocollo le tre associazioni si impegnano, ognuna secondo le proprie peculiarità statutarie e operative, ad avviare sul territorio, grazie alle proprie strutture e ai propri tesserati, una serie di attività finalizzate rispettivamente alle buone pratiche per la donazione di sangue, per i corretti comportamenti in mare e sulle spiagge e per uno stile di vita sano grazie allo sport. All’incontro hanno partecipato i dirigenti delle tre realtà che hanno aderito all’iniziativa che ha un importante seguito in tutta Italia: hanno firmato il documento per l’Avis Vincenzo Lattuchella, per l’Us Acli Adamo Scurti e per la Società di Salvamento Cristian Di Santo.

“Credo che le realtà associative e di volontariato – ha affermato Adamo Scurti – in questo caso stiano dimostrando come sia possibile la collaborazione su obiettivi condivisi. Da donatore di sangue, da sportivo e da pubblico amministratore non potevo non sostenete questo progetto che andremo a sviluppare già dalle prossime settimane con l’obiettivo, come recita già la denominazione di Progetto Salvagente, di essere al fianco delle persone che vivono condizioni di disagio e per le quali ognuno di noi può fare molto”.

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