Home » Sport » Ippica » Progetto “Scuole a Cavallo”, visita all’Ippodromo d’Abruzzo

Progetto “Scuole a Cavallo”, visita all’Ippodromo d’Abruzzo

da Redazione

scuderie

Gli alunni di nove classi delle medie hanno visitato l’impianto ed imparato tante cose sui cavalli ed il trotto, prima di fare il tifo nel primo “Palio delle Scolaresche”

SAN GIOVANNI TEATINO – Una bellissima giornata educativa e di sano divertimento per centinaia di giovani studenti delle Scuole di San Giovanni Teatino, mercoledì 5 giugno 2019. Sono state 9 le classi (7 seconde – A B C D E F G, e 2 prime – E G) della Scuola secondaria di primo grado dell’IC “G.Galilei” ad aver partecipato, con grande entusiasmo, al progetto benefico “Scuole a Cavallo – 1° Palio delle Scuole” organizzato dalla società Ippoinvest, in collaborazione con Mipaaft (Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo) e con il Circuito Ippico-Benefico delle Stelle, e con il patrocinio del Comune di San Giovanni Teatino.

“Le giornate come queste – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – sono delle vere e proprie feste in cui si esprimono i valori nobili dello sport, dell’amicizia, della condivisione e del sano agonismo. Voglio esprimere le mie più sincere congratulazioni per tutti, partecipanti e organizzatori”.

Festosi ed entusiasti i ragazzi, accompagnati da solerti insegnanti, sono arrivati in scuolabus, poco dopo le 13, ed hanno subito invaso festosamente l’ingresso dell’impianto sportivo dove c’erano ad attenderli il Sindaco Luciano Marinucci, il Vicesindaco Giorgio Di Clemente e gli assessori Simona Cinosi ed Ezio Chiacchiaretta, e dove sono stati accolti da Germano Di Corinto, l’ippiatra, ovvero il veterinario dei cavalli pronto ad intervenire ad ogni emergenza che, all’interno dell’ippodromo, possa riguardare questi meravigliosi animali. Germano ha spiegato tante cose all’attenta platea di ragazzi, da quando e perchè si ferrano i cavalli, la differenza tra trotto e galoppo, quali sono le razze e le loro caratteristiche, chi è il driver e perchè molti oggi hanno deciso di non usare più la frusta durante la corsa. “E’ infatti dimostrato – ha detto Di Corinto – che frustare il cavallo al trotto non ne migliora la prestazione”.

I ragazzi poi hanno visitato le scuderie e ammirato gli splendidi esemplari che sarebbero stati protagonisti della prima edizione del Palio delle scolaresche. “Ad ogni classe partecipante al progetto – spiega l’assessore Cinosi – è stato abbinato il numero di un cavallo in gara nel Palio delle Scloaresche . Uno stimolo in più per i ragazzi, tra l’altro emozionati e felici di visitare e, per molti di loro, di scoprire un impianto, presente nel nostro territorio, davvero accogliente, interessante e .. tanto verde”.

I ragazzi hanno quindi incontrato Arturo il maniscalco, che con grande abilità ed in pochi minuti ha realizzato sotto i loro occhi uno dei ferri utilizzati per gli zoccoli dei cavalli. Arturo ha spiegato che ogni cavallo ha le sue caratteristiche, sensibilità e necessità “come noi con i nostri piedi, tant’è che oggi si utilizzano anche altri materiali, più adeguati del ferro alla sensibilità degli zoccoli di alcuni animali”.

Dopo la ricca merenda offerta dal Il Centro d’Abruzzo, i ragazzi hanno assistito al programma delle corse facendo il tifo dagli spalti e fino alla corsa clou che ha assegnato il primo “Palio delle Scolaresche”. Per la cronaca a vincere è stato Perimetro Bar abbinato alla calsse 2^ D. Piazzati: Tempesta Mack secondo abbinato alla 2^ A e terzo Trust Wise As della 1^G.

“Una bellissima giornata anche per noi dello staff dell’Ippodromo d’Abruzzo – ha dichiarato la coordinatrice Alessandra Liberati – cha abbiamo condiviso una sana e divertente esperienza di sport, spettacolo, cultura, natura. E’ stata anche una sfida all’insegna della passione e dell’amicizia tra ragazzi delle scuole medie che hanno conosciuto meravigliosi cavalli poi impegnati in un’avvincente gara di trotto senza frusta. Un esperienza che con l’amministratore Giampiero Pieraccini contiamo di ripetere presto. Avere i bambini, i ragazzi e le famiglie all’ippodromo è sempre bello, per una giornata diversa, avvincente ed emozionante”.

Ti potrebbe interessare