GIULIANOVA (TE) – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Antonio Di Berardino, Presidente del Comitato di Quartiere Lido
“Il Comitato di quartiere Lido, con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale in questi giorni relativamente al progetto sulla sicurezza esposto ai cittadini nell’Assemblea pubblica del 12 febbraio u.s., conferma che la percezione d’insicurezza costituisce il motivo principe che ha indotto lo stesso a dare vita al progetto. Ribadisce, tuttavia, che per la stessa natura dei comitati di quartiere esiste un iter formale e consolidato che pone in capo all’Assemblea dei cittadini ogni decisione sui progetti che il Comitato propone attraverso i rispettivi tavoli di lavoro.
Si ribadisce altresì che il progetto proposto nell’Assemblea pubblica di cui sopra riferito, non propone e non ha mai proposto le c.d. “ronde”. Queste appartengono ad esperienze fallimentari e di dubbio risvolto democratico. Né ha proposto la “privatizzazione della sicurezza”, bensì l’eventuale accollo diretto da parte dei singoli cittadini dei costi relativi ad eventuale incarico di sicurezza a società specializzate. Né il Comitato di Quartiere sarebbe abilitato, in mancanza di un esplicito mandato dell’Assemblea dei cittadini, ad appoggiare singole e autonome iniziative dei partiti politici. A breve sarà indetta un’Assemblea Pubblica nella quale i cittadini si esprimeranno in merito.”
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