PESCARA – La “Società Nazionale di Salvamento – Sezione di Pescara ODV” attiva un servizio di prevenzione, salvaguardia e soccorso nei confronti dell’utenza balneare e di tutela dell’ambiente marino – costiero nei Comuni di Pescara, Montesilvano e Francavilla al Mare, nelle giornate di Sabato e Domenica, per tutto il periodo estivo.
Il Presidente della “Società Nazionale di Salvamento – Sezione di Pescara ODV” Cristian Di Santo: “Analogamente a quanto messo in atto lo scorso anno, visti i buoni risultati ottenuti, la Centrale Operativa Salvamento Pescara è operativa dal 02 giugno 2022 al 04 settembre 2022: presso di essa, l’organizzazione, sul principio di turni operativi nei giorni festivi e pre-festivi dalle ore 09:30 alle ore 18:30, è posta in “stand-by” pronta a muoversi per le emergenze che dovessero verificarsi sul territorio dei Comuni Costieri di Pescara, Montesilvano e Francavilla al Mare. Durante i turni l’ascolto radio è continuo sul canale 16 VHF marino, oltre che dalla Centrale Operativa, dall’equipaggio dell’acquascooter adibito al soccorso e dalle pattuglie di terra automontate.
La Centrale Operativa, inoltre, è radiocollegata con circa 80 postazioni di salvamento garantendo un monitoraggio continuo ed un pronto intervento in caso di necessità. Tale progetto è svolto autonomamente ed integra e supporta le azioni delle pubbliche Istituzioni (Guardia Costiera e altre Forze di Polizia e di Soccorso locali – PS, CC, GdF, VV.UU., SUEM 118 e VV.F.) e delle altre Associazioni con interventi diretti, efficaci e per quanto possibile immediati, andando a rispondere alle esigenze di sicurezza balneare nelle giornate di maggior afflusso di persone.
Gli Equipaggi costituiti da Operatori qualificati con idonee abilitazioni e riconoscibili da apposita uniforme, sono a disposizione per qualsiasi intervento riconducibile agli scopi statutari dell’Associazione come ricerca di persone scomparse in acqua, bambini smarriti, principi di annegamento, primo soccorso, ecc., integrando il servizio di salvamento già attivo sia sui tratti di litorale in concessione che su quelli adibiti a libera fruizione, al fine di rafforzare la tutela della salute pubblica. Fondamentale anche la tutela dell’ambiente marino – costiero, delle specie di flora e fauna, degli ecosistemi, delle acque di balneazione e delle coste dall’inquinamento”.