PESCARA – È stato presentato, lunedì scorso, il “PROGETTO BELARUS”, un’iniziativa che vede la Provincia di Pescara impegnata in ambito sociale e umanitario in Bielorussia ed è rivolta principalmente ai bambini orfani, ospitati negli istituti statali, vittime delle radiazioni causate dal disastro nucleare di Chernobyl e della povertà che affligge la popolazione locale.
Nel mese di febbraio, una delegazione composta dal Presidente del Consiglio della Provincia di Pescara Giorgio De Luca, dal vicepresidente Roberto Pasquali e dai consiglieri Antonio Di Marco e Gabriele Santucci, ha visitato gli istituti statali di Minsk. La delegazione è stata ricevuta da Giulio Prigioni, ambasciatore d’Italia in Bielorussia, che ha assicurato l’adesione dell’Ambasciata alle iniziative in ambito umanitario, culturale e commerciale. La Provincia di Pescara è diventata così capofila di un progetto di sostegno e aiuto per i bambini bielorussi che si articola in quattro macroaree, descritte dal vicepresidente del Consiglio Provinciale Roberto Pasquali, che è anche responsabile operativo dell’iniziativa.
SALUTE E ASSISTENZA UMANITARIA: la Provincia garantirà, in collaborazione con enti e associazioni no-profit, visite mediche – specialistiche per la cura di malattie croniche e soggiorni dei bambini presso le famiglie ospitanti nella provincia di Pescara.
SVILUPPO DEI RAPPORTI BILATERALI: attraverso progetti di formazione professionale e collaborazioni tra istituti scolastici.
SCAMBI CULTURALI: accordi tra istituti musicali, corsi di formazione in lingua e cultura italiana, mostre pittoriche e iniziative congiunte tra biblioteche nazionali.
COMMERCIO, INDUSTRIA E ARTIGIANATO: Import–Export prodotti tipici e investimenti delle imprese italiane in Bielorussia.
Il progetto sarà sviluppato attraverso una rete di partner istituzionali e privati relativi ai diversi settori di intervento e sarà presentato ufficialmente a giugno.
Ha detto Roberto Pasquali:
negli ultimi 25 anni le relazioni tra Italia e Bielorussia si sono rafforzate grazie all’attività di volontariato di molte famiglie italiane che ospitano bambini e ragazzi durante il periodo estivo. Si pensi che in Bielorussia, su un totale di circa 10 milioni di abitanti, almeno 300.000 giovani parlano e studiano la nostra lingua, nonostante sul territorio non sia presente un Istituto di Cultura Italiana.
Inoltre, dopo più di 12 anni di isolamento internazionale, a novembre 2009, Berlusconi è stato il primo leader politico occidentale di uno Stato dell’Unione europea ad andare in visita in Bielorussia e il nostro Ministro degli Esteri, Franco Frattini, il primo ministro europeo a visitare il Paese. Da queste premesse importanti nasce il tentativo di instaurare un rapporto privilegiato tra la Provincia di Pescara e il governo bielorusso.
Oltre a Pasquali, erano presenti Antonella Allegrino (capogruppo Idv alla Provincia di Pescara), Antonio Di Marco (consigliere provinciale Pd) e Gabriele Santucci (capogruppo Udc). Proprio la consigliera Allegrino ha mostrato un vivo interesse per l’iniziativa, mettendo a disposizione la struttura del Poliambulatorio e il personale medico gestiti dalla “Associazione Allegrino”:
il progetto è particolarmente interessante poiché è finalizzato a coinvolgere non solo la Provincia di Pescara, ma anche gli operatori commerciali, economici, culturali e delle organizzazioni no – profit intorno ad una concreta idea di solidarietà.
Il consigliere Di Marco ha sottolineato l’importanza dello sviluppo di una nuova area culturale e commerciale per l’imprenditoria abruzzese.
Infine Santucci ha ricordato la missione istituzionale del febbraio scorso:
è stata un’esperienza molto toccante, soprattutto se paragoniamo la condizione dei bambini bielorussi a quella dei nostri figli. L’amministrazione provinciale ha il dovere di portare a termine questa iniziativa.
Favorevole all’iniziativa il capogruppo Pd Antonello Linari:
è un progetto lodevole che va perseguito con ogni sforzo ed esteso ad altri territori dove le nostre imprese potranno trovare un terreno fertile per le loro attività