Incontro a l’Aquila per illustrare gli step futuri
L’AQUILA – L’Agenzia del Demanio e la Regione Abruzzo hanno incontrato gli Enti Territoriali per fare il punto sul Programma Abruzzo, l’operazione finalizzata allo sviluppo, la valorizzazione e la razionalizzazione di 112 immobili pubblici regionali. L’incontro si è tenuto nella Sede della Regione a l’Aquila ed è stato introdotto dal Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. La presentazione è stata illustrata dal Direttore Strategie Immobiliari e Innovazione dell’Agenzia, Stefano Mantella e dal Direttore Regionale Abruzzo e Molise, Edoardo Maggini, accanto al Direttore Generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, e dal Direttore del Dipartimento Risorse e Organizzazione Regione Abruzzo, Ebron D’Aristotile.
Il Programma Abruzzo è un’operazione di asset management che ha preso il via con la firma dell’Accordo Quadro del 22 dicembre scorso: si tratta del primo esempio in Italia di iniziativa di partenariato pubblico–privato per la gestione e lo sviluppo innovativo dei patrimoni immobiliari pubblici. Obiettivo principale è quello di generare risorse finanziarie per gli Enti territoriali, e più in generale, di rilanciare le economie locali in un’ottica di una nuova cultura d’impresa orientata ai temi della conservazione, del recupero e del riuso, dell’eco-compatibilità, dell’efficientamento energetico, della sostenibilità ambientale. Nello specifico, il portafoglio Programma Abruzzo comprende 8 beni di proprietà dello Stato, 10 di proprietà della Regione, 37 di proprietà delle Province, 40 di proprietà dei Comuni, 16 di proprietà delle Asl e 1 di proprietà dell’Università degli Studi dell’Aquila. Si tratta di asset distribuiti su tutto il territorio abruzzese, molti dei quali già inseriti in iniziative tematiche dell’Agenzia come Proposta Immobili 2015, Valore Paese-Dimore, Federalismo demaniale, Federalismo demaniale culturale ed alcuni altri progetti territoriali.
On line nella sezione Gare, Aste e Avvisi il bando di gara per l’affidamento del servizio tecnico-specialistico per l’attuazione del Programma.