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Programmazione del Florian Metateatro di gennaio e febbraio 2025

da Redazione

madame curie

PESCARA – Riprende con appuntamenti di Teatro d’Autore ed altri linguaggi e di Tutti a Teatro con le famiglie e con le scuole la programmazione del Florian Metateatro sia all’Auditorium Flaiano che al Florian Espace. Tanti sono gli spettacoli che meritano di essere segnalati: ma cominciamo dall’inizio.

A gennaio non poteva mancare in cartellone una proposta, anzi due, dedicate alla Giornata della Memoria: 26 gennaio (ore 17.00) e 27 gennaio (ore 10.00) Auditorium Flaiano Segre. Come il fiume, del Teatro del Krak di Ortona, regia di Antonio G. Tucci, con Alberta Cipriani; una testimonianza toccante della vita di Liliana Segre, rivolto a tutto il pubblico a partire dai 12 anni. Per i più piccoli invece

Shoah del Cantiere delle Illusioni di Lanciano, che utilizza un linguaggio semplice e visivo per raccontare la tragedia dell’Olocausto; di e con Oscar Strizzi e Ilaria Di Meo. 28 gennaio (ore 10.00) Auditorium Flaiano dai 7 anni.

Febbraio si apre con un altro tema di grande rilevanza storica: per il Giorno del Ricordo sabato 8 alle ore 20.45, domenica 9 alle ore 17.30 e dal 6 al 14 febbraio in matinée per le scuole medie e superiori, al Florian Espace torna una produzione del Florian Metateatro di Pescara in collaborazione con ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) Pola. La Città di Pietra prese il Mare drammaturgia e regia Giulia Basel anche in scena con Emanuela D’Agostino, Alessio Tessitore, Anna Paola Vellaccio; musica dal vivo di Irida Gjergji. Lo spettacolo ci parla del grande esodo giuliano-dalmata del secondo dopoguerra che ha stravolto la vita dei moltissimi esuli e dei pochissimi italiani che hanno tenacemente scelto di rimanere. Attraverso la testimonianza di due grandi scrittrici, che lo hanno vissuto in prima persona, Nelida Milani e Anna Maria Mori, ci racconta il dramma di un popolo diviso, dà voce al sofferente vissuto dei «due grandi eserciti di umanità diversamente e ugualmente vinta e disperata»: l’umanità dei «rimasti» e quella degli «andati».

Il 20 febbraio alle ore 20.45 il Florian Espace, in concomitanza del suo 37esimo compleanno, ospita uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici: Claudio Casadio è L’Oreste di Francesco Niccolini, illustrazioni di Andrea Bruno, regia di Giuseppe Marini; una produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri, in collaborazione con Lucca Comics & Games. Uno spettacolo con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, in cui Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale.

A seguire il 22 alle ore 20,45 e 23 febbraio alle ore 17.30 sul palco del Florian Espace sarà la volta di un altro gruppo abruzzese, giovane ed affiatato, Arothron o Gruppo dell’Aratro capitanato da Franco Mannella, attore doppiatore di fama nazionale, che presenta TingelTangel Varietà da Karl Valentin, famoso autore e comico tedesco eccentrico e surreale vissuto esattamente un secolo fa, negli anni venti del ‘900. Guardando e ascoltando questo spettacolo sarete immersi in un mondo surreale e divertente, in cui sette attori, coadiuvati da un regista disturbatore e disturbato, daranno vita a una serie di situazioni al limite dell’umana stoltezza.

Gli spettacoli si susseguono e domenica 23 febbraio alle ore 17.00 e lunedì 24 alle ore 10.00 all’Auditorium Flaiano, la compagnia GialloMare di Empoli presenta uno spettacolo dedicato ai più piccini (dai 3 ai 6 anni) Mostriciattoli. In scena i giochi di un bambino e il suo mondo affettivo popolato da paesaggi e mostri, paesi e animali raccontato da un’attrice, una disegnatrice e artista multimediale. Mentre martedì 25 febbraio alle ore 10.00 sempre all’Auditorium Flaiano un gradito ritorno: Elisa D’Eusanio, attrice teatrale teramana, nota al grande pubblico per le sue belle interpretazioni di televisione e cinema, ripropone a Pescara per i ragazzi dai 14 anni, il suo Club 27, una coproduzione col Florian Metateatro, evento di musica live e teatro in cui verranno ricordati in scena alcuni grandi artisti che sono deceduti a 27 anni e che hanno lasciato una traccia indelebile nel panorama musicale e non solo. Accompagnata dalla sua band Elisa prova a farci entrare nei cuori di queste anime perdute, attraverso alcuni brani, reinterpretati ed eseguiti dal vivo, di Robert Jhonson, Janis Joplin, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Jimi Hendrix e Jim Morrison conducendo gli spettatori in un viaggio molto profondo, pieno di emozioni intense, come intense sono state le opere e le brevi vite di questi artisti.

Il mese di Marzo al Florian Espace è particolarmente dedicato alle donne con la rassegna Femminile Plurale – l’arte delle donne, giunta alla sua Quarta Edizione, che si apre con uno spettacolo del Florian Metateatro in collaborazione con il FLA- Festival di libri e altre cose. In effetti lo spettacolo era in programma a novembre, ma a causa di un infortunio dell’attrice e regista Anna Paola Vellaccio non poté essere presentato al pubblico pescarese, dopo il debutto avvenuto al Festival di Viterbo Quartieri dell’Arte e al Teatro della Tosse di Genova.

E’ quindi con grande piacere che il Florian Metateatro presenta sabato 8 alle ore 20.45 e domenica 9 alle ore 17.30 Variazioni Ernaux je me souviens trois hommes dall’opera letteraria di Annie Ernaux, premio Nobel 2022, drammaturgia e interpreti Francesca Fava, Arianna Ninchi, Anna Paola Vellaccio. Regia Anna Paola Vellaccio. Una biografia sentimentale, segreta e tormentata, una sorta di confessione, che racconta l’innamoramento congelato nel matrimonio, la dipendenza amorosa di una nuova struggente passione, e la relazione anticonvenzionale con un giovane nella maturità della scrittrice. Uno spettacolo da non perdere, che sarà seguito da altri quattro appuntamenti di Femminile Plurale e altri spettacoli di Tutti a Teatro