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Prorogata fino al 31 marzo la mostra “Gente d’Abruzzo. Verismo sociale nella pittura abruzzese del XIX secolo”

da Mariacristina Salini

Scuole, famiglie e tanti abruzzesi hanno finora ammirato le opere esposte nelle sale della Pinacoteca Civica

TERAMO – Sono stati più di quattromila i visitatori della mostra “Gente d’Abruzzo. Verismo sociale nella pittura abruzzese del XIX secolo”, allestita nella Pinacoteca Civica di Teramo. Un vero successo, anche in considerazione del fatto che più della metà di coloro che hanno ammirato le opere degli artisti abruzzesi, proveniva dalla scuola. Alta l’affluenza dalla provincia e dalla regione, con percentuali che pareggiano perfettamente quella dei teramani che hanno varcato le soglie della struttura culturale di Viale Bovio.
Per queste ragioni, e accogliendo le crescenti richieste, la mostra è stata prorogata al 31 marzo prossimo.

Promossa dal Governatore della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, e dal Sindaco di Roma, Giovanni Alemanno, la mostra focalizza l’attenzione sui beni culturali danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 invitando a non spegnere i riflettori su quello che è stato il dramma di una comunità e del suo patrimonio artistico. Riflettori puntati, dunque, sull’arte dell’Ottocento abruzzese perché si dia l’avvio alla scrittura di nuove pagine su di essa, in grado di dare visibilità e forza espressiva ai nostri artisti dell’epoca. La mostra espone tanti capolavori tutti assieme, felice espressione di un’arte che oscilla tra rassegnata sofferenza e vivace immediatezza contadina e immagini di personaggi protagonisti della vicenda civile dell’Abruzzo. La mostra, proveniente da Assisi e già aperta al pubblico presso la Pinacoteca Civica dal 30 ottobre 2010, si connota per una diversa e ben più evidente presenza di artisti, specie del versante teramano, a completare un quadro di creatività espressiva a cui la tradizione, legata ad una visione della Regione Abruzzo come terra isolata, non ha dato mai adeguata evidenza.

Realizzata dall’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di consolidare il progetto culturale legato alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico locale, è curata da Luciana Arbace (Soprintendente ai Beni Storici, Artistici e Demoetnoantropologici dell’Abruzzo) e dal Direttore dei Civici Musei, Paola Di Felice, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di un’arte, da molti ancora ignorata, anche attraverso un programma di iniziative didattiche in grado focalizzare l’attenzione da parte di segmenti di utenza quanto più possibile ampi.

E in effetti il grande successo riscosso, di critica e di pubblico, ha spinto l’Amministrazione ad esplorare la possibilità di una proroga presso i numerosi prestatori; il MIBAC ad autorizzare l’estensione della polizza assicurativa per parte delle opere esposte, e la Banca di Teramo a prorogare la polizza per le nuove opere in mostra nella Pinacoteca Civica rispetto a quelle provenienti da Assisi.
In tal modo é stato possibile prorogare l’evento espositivo e far fronte alle numerosissime richieste da parte di privati e scuole.

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