PESCARA – Il Ministero della Difesa e il Ministero degli Interni hanno prorogato il servizio dei trenta militari dell’Esercito Italiano assegnati lo scorso agosto a Pescara per potenziare il controllo e la vigilanza del territorio e che potranno restare nel capoluogo adriatico sino alla fine del dicembre 2012.Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ,non appena ricevuta la comunicazione dalla Prefettura, ha commentato positivamente la notizia visto che la città da quattro mesi sta sperimentando la perfetta sinergia delle attività di controllo e sicurezza svolte in modo esemplare dalle nostre Forze dell’Ordine. Subito dopo la pausa delle vacanze natalizie verrà convocato un Tavolo straordinario del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza teso a tracciare un bilancio dei primi mesi di servizio e soprattutto a verificare se modificare il dispositivo dirottando in zone particolarmente ‘calde’ del territorio la presenza dei militari.
Ha detto il sindaco:
per Pescara si tratta di una decisione straordinaria sulla quale esprimo il massimo plauso . Quando a fine luglio scorso ci è stata prospettata la possibilità di disporre sul territorio di Pescara di un minimo contingente dell’esercito, utile a garantire un potenziamento delle attività già egregiamente svolte dalle altre Forze dell’Ordine ho accettato subito, senza alcuna esitazione, ben consapevole delle mille necessità di una città come Pescara, un territorio in perenne crescita, 124mila abitanti che diventano il triplo in estate o nei periodi delle feste, perché il capoluogo adriatico continua a esercitare un potere di attrattiva enorme a livello regionale. E tale potere inevitabilmente può suscitare anche interessi che richiedono un supplemento di controllo e di attenzione. Il capitolo sicurezza è poi una delle priorità della nostra amministrazione e la presenza dell’esercito, trenta militari in tutto, in servizio ventiquattro ore su ventiquattro, ci ha permesso di puntare i riflettori su criticità particolari. Dallo scorso agosto abbiamo concentrato la presenza dell’Esercito inizialmente nel cuore economico centrale, dunque le aree di risulta, per contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, e tutte le aree circostanti la stazione centrale. Poi una minima parte è stata dirottata in piazza Santa Caterina, dove l’elevata presenza di attività extracomunitarie rendono particolarmente difficile la gestione dell’ordine pubblico. Infine il supporto dell’esercito si sta rivelando strategico e fondamentale in via Caduti per Servizio: dopo gli atti intimidatori dello scorso ottobre la nostra amministrazione comunale ha istituito un presidio fisso della Polizia municipale, tramite l’impiego dell’Unità mobile, in servizio dalle 8 alle 20; di notte al posto dei nostri vigili urbani subentrano proprio le unità dell’Esercito in supporto alle altre Forze dell’Ordine che hanno consentito di creare una ‘rete’ di sicurezza fondamentale per dare certezze e garanzie ai residenti. Il servizio dell’Esercito giungeva a scadenza a fine anno,e invece proprio questa mattina la prefettura ha ufficializzato la comunicazione formale del Ministero degli Interni e del Ministero della Difesa con la quale Pescara ha avuto la possibilità di veder prorogare sino a fine 2012 la presenza delle trenta unità dell’Esercito, un’occasione che ancora una volta abbiamo colto al volo. Non appena saranno concluse le feste ci sarà una riunione straordinaria del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza nella quale tracceremo un bilancio delle attività svolte sino a oggi e soprattutto decideremo, di concerto con le altre Forze dell’Ordine, se apportare delle modifiche al dispositivo in vigore, magari concentrando la presenza dei militari in alcuni punti strategici del territorio.
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