PESCARA – Prosegue a distanza di giorni la polemica tra maggioranza ed opposizione riguardante il mercato ex Cofa; in una nota il capogruppo del PD Moreno Di Pietrantonio e il consigliere Corneli parlano di un balletto di responsabilità tra Comune e Regione su chi deve occuparsi dell’ex Cofa a fronte della emergenza rappresentata dalla fatiscenza della struttura e dalla presenza di consistenti quantità di eternit, indiscutibilmente dannose per la salute pubblica.
Continua, inoltre, il balletto di sopralluoghi effettuati in questo ultimo periodo, utili a Comune e Regione a dimostrare solo la propria versione: “Tutto tranquillo” dichiarano Del Trecco e Seccia,
“Forti elementi di inquinamento rappresentati da pericolosi pezzi di eternit sfaldati” smentisce con tanto di foto il tecnico Francesco Di Donato.
Non è questo il modo, da parte dell’amministrazione comunale, di trattare una problematica di tale delicatezza. C’è bisogno, in questo ambito, di certezze.
dichiarano i consiglieri, che ritengono indispensabile la rimozione dell’ingente quantità di eternit presente nell’ex Cofa e di tutta la struttura che rappresenta un elemento di grande degrado e ostacolo allo sviluppo di quell’area strategica della Città.
Nel comunicato si afferma inoltre:
Riteniamo direttamente responsabile di tutto ciò il Sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia per ciò che attiene alla tutela della salute pubblica, e alla mancata pianificazione dello sviluppo di quell’area oltre che il Presidente Chiodi, in quanto proprietario del complesso e quindi diretto responsabile di qualunque elemento inquinante e dannoso per la salute pubblica.
Il Gruppo consiliare del Pd porterà l’ex Cofa all’attenzione dell’aula durante la seduta del prossimo Consiglio comunale attraverso una mozione, affinché si arrivi in tempi stretti ad una assunzione di responsabilità da parte di tutti, per risolvere definitivamente le sorti dell’intera area, nel primario interesse della Città.