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Proseguono i lavori in via Caravaggio-Ferrari-via Da Vinci

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Fiorilli , Del Trecco  e Foschi hanno effettuato un  sopralluogo presso i  cantieri per verificare le operazioni di abbattimento del muro di cemento armato che separava via Da Vinci da via Caravaggio.

PESCARA – Ieri mattina è iniziata la demolizione del muro in cemento armato ultimo ostacolo alla penetrazione di via Caravaggio su via Ferrari, il nuovo asse viario in via di completamento che è ormai entrato nella fase finale del cantiere. Alle 8 le ruspe dell’impresa Colanzi Costruzioni, che sta realizzando l’opera, hanno aperto il varco consentendo l’avanzata della nuova strada verso sud, attraversando via Leonardo Da Vinci, chiusa da martedì scorso. Nel frattempo va normalizzandosi la situazione viaria tutt’attorno a via Da Vinci, grazie alla collaborazione degli automobilisti che hanno individuato i percorsi alternativi per raggiungere le proprie destinazioni. Già  ieri mattina si era notevolmente allentata la morsa del traffico, anche nelle ore di punta, non facendo più registrare i rallentamenti della scorsa settimana.

Gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli e ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco e il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi  hanno effettuato un sopralluogo nell’area di cantiere per verificare le operazioni di abbattimento del muro di cemento armato che separava via Da Vinci da via Caravaggio.

Hanno ricordato gli assessori Fiorilli e Del Trecco e il Presidente Foschi:

martedì scorso  come previsto, è stata predisposta la chiusura al traffico per 60 giorni di via Leonardo Da Vinci, provvedimento necessario per consentire la prosecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo asse viario di collegamento tra via Caravaggio, via Ferrari e via dell’Emigrante, lavori iniziati l’11 gennaio 2010 e affidati alla Colanzi Costruzioni Srl di Casoli di Chieti. Parliamo di un’opera che il nuovo governo cittadino ha fatto partire in tempi record: il 27 settembre 2009 la giunta regionale aveva approvato la convenzione confermando, nonostante l’emergenza terremoto, il proprio contributo per la realizzazione di una infrastruttura che riveste un carattere assolutamente fondamentale per la viabilità nel capoluogo adriatico e che avrà l’obiettivo di dotare la città di un’alternativa viaria valida rispetto alla riviera nord e a via Nazionale Adriatica nord-corso Vittorio Emanuele.

Il progetto prevede la realizzazione dell’asse di collegamento via Caravaggio-via Ferrari con una strada a due corsie di marcia, con relativi marciapiedi laterali, il rifacimento della rete della pubblica illuminazione e la rete per lo smaltimento delle acque bianche metoriche; nel secondo tratto via Caravaggio-via dell’Emigrante, anch’esso già partito con una seconda squadra di operai, si prevede invece la realizzazione di un asse viario a senso unico di marcia, con un marciapiede sul lato monte, il rifacimento dei sottoservizi, la demolizione delle opere di contenimento a ridosso delle ferrovie e della mura in cemento armato.

Hanno ricordato gli assessori Fiorilli e Del Trecco e il Presidente Foschi:

inoltre sono previsti anche una prima rotatoria all’incrocio tra via del Santuario e via Leonardo Da Vinci, una seconda rotatoria tra via Da Vinci e il sottopasso ferroviario. Complessivamente l’importo dei lavori ammonta a 1milione 639mila 545 euro: il cantiere è ormai entrato nella fase finale e doterà la città di una viabilità finalmente razionale e organizzata, soprattutto di una reale infrastruttura capace di sostenere l’azione dell’amministrazione nell’opera di decongestionamento del traffico urbano. E fino a oggi non abbiamo registrato alcun ritardo: nel corso dei lavori, lo scorso dicembre, l’impresa aveva anche individuato un’interferenza con alcuni sottoservizi, come una linea elettrica e una conduttura dell’acqua potabile, risolta con lo spostamento delle reti e l’intervento degli Enti deputati.

Ora, dopo che per un anno i lavori sono andati avanti senza peraltro creare interferenze con la città né arrecare alcun disagio, correndo in parallelo al tracciato ferroviario, il nuovo asse stradale è pronto a penetrare in modo prepotente sul territorio cittadino: dallo scorso primo marzo l’impresa è arrivata a ridosso del muraglione ferroviario che costeggia via Da Vinci e ha iniziato a togliere la terra posta a ridosso del muraglione. Lo scorso 15 marzo con il presidio di tre pattuglie della Polizia municipale è scattato il divieto di circolazione veicolare sul tratto stradale di via Da Vinci che va dall’incrocio con via del Santuario sino alla fine del sottopasso ferroviario per consentire un sollecito completamento dei lavori. E sono entrate in vigore anche le deviazioni della viabilità tutt’attorno al cantiere: gli automobilisti che da via del Santuario sono diretti verso viale Bovio-via Raffaello non possono più girare in via Da Vinci, ma devono proseguire dritto sino al semaforo posto all’altezza dell’Istituto Acerbo e raggiungere via Michelangelo; chi proviene da via Raffaello e deve salire in via Del Santuario, ugualmente deve transitare in via Michelangelo e utilizzare il semaforo del sottopasso ferroviario; chi proviene da via Spiga, deve svoltare a destra e dirigersi in via Raffaello o viale Bovio. Via Raffaello e viale Bovio non hanno risentito della chiusura, mentre qualche rallentamento lo abbiamo registrato nei primi giorni in via del Santuario con un’intensificazione del volume di auto al sottopasso di via Michelangelo, sotto il semaforo.

Per allentare la morsa delle auto siamo subito intervenuti con il potenziamento della segnaletica, ma ovviamente tali rallentamenti erano sicuramente fisiologici e con il trascorrere dei giorni i cittadini hanno imparato i percorsi alternativi per evitare via Ferrari, interessata da due cantieri a breve distanza l’uno dall’altro. E intanto stamane alle 8 in punto è iniziata la demolizione del muro che separava via Da Vinci da via Caravaggio, con l’avanzata del nuovo asse stradale verso sud: le ruspe hanno iniziato ad abbattere la struttura, masso dopo masso, sino a creare il passaggio. Finalmente la città può iniziare a rendersi conto in modo concreto dell’importanza di tale intervento che continueremo a seguire e a monitorare con sopralluoghi costanti, un’opera che andrà avanti almeno per altri due mesi. Intanto nei prossimi giorni l’impresa procederà con la temporanea rimozione delle scalette pedonali che permettevano il collegamento diretto tra via del Santuario e via Da Vinci, scalette che però rimonteremo poco più a nord una volta terminato l’intervento.

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