TERAMO – L’emergenza Coronavirus sta provocando il totale blocco del sistema produttivo italiano. Nonostante la paura del contagio e l’appello a rimanere tutti a casa, molte aziende, al fine di garantire lo svolgimento dei servizi pubblici essenziali, non hanno potuto sospendere la loro attività.
Importanti misure a tutela dei lavoratori delle industrie sono state introdotte per contrastare il contenimento del Covid-19. Tra i principali contenuti del Protocollo, siglato oggi, troviamo la dotazione gratuita di mascherine e guanti ai lavoratori, la misurazione della temperatura dei dipendenti all’ingresso, la sanificazione periodica e la pulizia a fine turno da parte dell’azienda, la chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione, orari di ingresso e uscita scaglionati per evitare i contatti. É stata introdotta anche la possibilità di interrompere la produzione per adottare le sopra citate misure del Protocollo così come la cassa integrazione per i dipendenti per tale periodo.
Per la Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere sempre messa al primo posto, al fine di salvaguardare la salute e il benessere psico-fisico dei lavoratori e delle lavoratrici, a maggior ragione allo stato attuale nelle fabbriche rimaste aperte per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La Consigliera di Parità accoglie con soddisfazione il Protocollo per il settore attività produttive, ma ribadisce che queste misure devono essere applicate sempre e si chiede se le medesime siano sufficienti a contenere il contagio ma soprattutto a consentire ai lavoratori di svolgere con serenità la propria attività.
“Il Protocollo – afferma la Consigliera Brandiferri – oltre a tutelare la salute dei lavoratori delle fabbriche rimaste aperte per tamponare l’emergenza Coronavirus, va anche incontro alle aziende che potranno sospendere l’attività per un po’ di giorni al fine di mettere in sicurezza i luoghi di lavoro. Stiamo vivendo un periodo delicatissimo ed è normale che ne risenta tutta la filiera produttiva. Coraggiosa e lodevole è la scelta di importanti aziende del nostro territorio che hanno deciso di fermare la produzione fino a quando non si allenti l’emergenza sanitaria, al fine di tutelare maggiormente i propri lavoratori”.