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Provincia di Teramo: dal 21 al 27 agosto al Meeting di Rimini per valorizzare gli itinerari religiosi del territorio

da Redazione

TERAMO – La Provincia di Teramo parteciperà alla XXXII Edizione del Meeting di Rimini, in programma dal 21 al 27 agosto prossimi. Nell’ambito dello stand dedicato al progetto regionale “Culto e Cultura in Abruzzo” saranno organizzate una mostra di ceramiche di Castelli dedicate al tema sacro e iniziative per promuovere il Santuario di San Gabriele, in vista del 150esimo anniversario della morte del Santo. In particolare, i 18 partner dell’Ats (Associazione temporanea di scopo) “Culto e Cultura”, tra cui appunto la Provincia di Teramo, presenteranno al grande pubblico della rinomata kermesse culturale di Rimini (che registra ogni anno una media di circa 800mila visitatori) i primi 137 chilometri della via abruzzese del pellegrinaggio, il cammino dell’apostolo Tommaso.

La Provincia parteciperà all’evento, insieme alle altre province abruzzesi, all’Assessorato regionale al turismo e agli altri partner dell’Ats, sorta per la promozione del programma “Culto e Cultura in Abruzzo”, un articolato progetto pluriennale di sviluppo del turismo religioso in Abruzzo, che persegue proprio l’obiettivo di favorire la conoscenza del vasto patrimonio religioso locale e delle principali mete di interesse per quanti intendono il viaggio soprattutto come meta spirituale.

Ha spiegato l’Assessore provinciale al Turismo, Ezio Vannucci:

la nostra Provincia sarà presente in prima linea al Meeting di Rimini 2011 con una vetrina tutta teramana, che ospiterà una mostra dedicata alle ceramiche di Castelli a tema sacro, al fine di valorizzare una tradizione antichissima che non a caso vanta origini “religiose”, in quanto furono proprio dei monaci benedettini ad iniziare, circa dieci secoli fa, la comunità del borgo alla lavorazione della ceramica. Punteremo poi sull’esposizione di materiali informativi e sull’allestimento di una serie di microeventi per un’azione di forte promozione del culto di San Gabriele dell’Addolorata e del suo Santuario, in vista del 150esimo anniversario dalla morte del Santo, che ricorre nel 2012. In questo senso, il Santuario, che ogni anno richiama circa due milioni di pellegrini e che una recente classifica colloca tra i primi quindici santuari più frequentati del mondo, rappresenta senz’altro la punta di diamante per il turismo religioso del nostro territorio. Sarà dato anche ampio rilievo ad altre importanti mete, come la Scala Santa di Campli e il Santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova, solo per citarne alcune. Puntare su questo tipo di turismo rappresenta, tra l’altro, una strategia per qualificare e destagionalizzare l’offerta, incentivando gli arrivi in bassa e media stagione.

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