TERAMO – Provincia di Teramo e Regione, in un giro serrato di incontri svoltisi martedì, nella stessa giornata, fra Teramo e Pescara, cercano soluzioni per le vertenze che in questo momento coinvolgono il destino dei lavoratori di tre aziende: Bontempi, Servizi ospedalieri e Golden Lady.
Per quanto riguarda la Bontempi, l’azienda che produce giocattoli con sede a Potenza Picena (Macerata) e stabilimento produttivo a Martinsicuro, dove lavorano 94 addetti alla logistica e alla produzione, la criticità principale da affrontare in questa fase è di carattere finanziario. A tale proposito, nella riunione tenutasi a Pescara , è stata considerata come strategica la possibilità di mantenere alcune commesse da parte di clienti tedeschi almeno fino alla fine dell’anno. In gioco ci sono naturalmente sia la salvaguardia dello storico marchio sia il futuro dei lavoratori.
Situazione incerta anche per i Servizi ospedalieri, società del gruppo Manutencoop attiva sull’intero territorio nazionale con 1.200 addetti e su quello teramano con 140 addetti. In un incontro svoltosi in Provincia, i vertici del gruppo hanno lamentato alcune difficoltà mentre le organizzazioni sindacali hanno lanciato il grido d’allarme sul conseguente rischio esuberi nella sede operativa di Castellalto.
Sul tavolo congiunto di Regione e Provincia, infine, è approdata la questione del passaggio di consegne tra la società Sdg (appartenente al Gruppo Del Gatto di Porto Sant’Elpidio) e la Golden Lady nello stabilimento di Basciano dove, attualmente, sono presenti 40 lavoratori. Da qui alle prossime settimane, dovranno essere fornite garanzie circa il pagamento delle spettanze già maturate dai lavoratori nei confronti della nuova società e l’avvio delle attività produttive, attualmente ancora ferme, che dovrebbero consentire il riassorbimento di altre unità.
“Sono vertenze delicate – dichiara il presidente della Provincia, Valter Catarra – sulle quali occorre uno sforzo da parte di tutte le parti coinvolte affinché le cose non prendano una piega negativa. Spero ancora che qualcuno possa riflettere sul fatto che il ruolo delle Province, in situazioni come queste, è determinante per trovare soluzioni tecniche e politiche”.
“L’obiettivo che vorremmo raggiungere è trovare un equilibrio – aggiunge l’assessore al Lavoro e alla Formazione, Eva Guardiani –tra la necessità di offrire certezze ai lavoratori e quella di sostenere realtà produttive che hanno alimentato per anni la nostra economia. Con un occhio naturalmente alle prospettive concrete che hanno davanti a loro le aziende”.
“Le tre situazioni di cui ci stiamo occupando – dichiara l’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti – sono molto diverse tra di loro ma tutte ugualmente molto delicate e complesse. Il nostro impegno è quello di fare il massimo per garantire i livelli occupazionali, la produzione nelle aziende e la serenità dei lavoratori”.
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