PESCARA – Il Consiglio provinciale di ieri , dopo una lunga discussione , è giunto alla conclusione di rinviare ad un’altra riunione, da tenersi entro il 7 maggio, la questione della situazione dei precari, cioè di quei 66 lavoratori a tempo determinato i cui contratti scadranno tutti entro la fine di settembre 2010.
In tale occasione si valuteranno le proposte e il percorso di stabilizzazione che un’apposita Commissione, nominata dal presidente Guerino Testa, porterà all’esame dell’assemblea.
Dopo il primo intervento della capogruppo dell’IdV Antonella Allegrino, prima firmataria di un ordine del giorno sottoscritto anche dai consiglieri Di Marco, Gennari, Castricone, Tocco (Pd), Di Lorito e Sborgia (IdV) e Teodoro (PdL), nel quale si chiedeva ai vertici dell’amministrazione di individuare concretamente un percorso reale di stabilizzazione inserendo le professionalità dei 66 lavoratori nei ruoli dell’Ente e facendo propri i risultati degli anni di confronto con i sindacati e di impegni precedentemente sottoscritti, e dopo un primo giro d’interventi di tutti i firmatari della mozione, è intervenuto il Presidente Guerino Testa, che ha detto :
se noi avessimo la possibilità di stabilizzare subito i precari, lo faremmo. Ma un ente pubblico ha l’obbligo di tenere conto della propria situazione finanziaria ed economica, che non ci consente, oggi, di superare una certa soglia di assunzioni. Nel corso del 2010 non sarà possibile stabilizzare tutti e 66 i lavoratori, ma il programma di assunzioni potrà essere spalmato negli anni, e attuato con soluzioni diverse, che tengano conto anche del turnover. La novità è che ieri sera, al termine di un incontro con i 66 lavoratori, ho designato un tavolo tecnico, incaricato di approfondire la questione e avanzare delle proposte concrete, alla luce della disponibilità finanziarie attuali, e tenendo conto di un percorso realizzabile nell’arco di più anni.
Tale Commissione è formata dallo stesso Testa, e dall’assessore al personale Valter Cozzi; dai dirigenti Tommaso Di Rino, Ebron D’Aristotile, Laura Ferrara e Nicoletta Bucco; dal vicepresidente Fabrizio Rapposelli e dal presidente del Consiglio Giorgio De Luca.
Ha concluso Testa :
alla luce di questo impegno, ritengo sia più utile aspettare i risultati del lavoro piuttosto che proporre ordini del giorno o mozioni che nulla aggiungono a quanto già deciso.
Riprendendo la proposta del Presidente, il capogruppo del PdL, Angelo Faieta, ha chiesto alla minoranza un atto di responsabilità, valutando, prima di assumere impegni,le proposte del tavolo tecnico.
A questo punto l’ordine del giorno presentato da Allegrino non è stato portato ai voti, ma, accettando la proposta della maggioranza, la stessa Allegrino ha chiesto che le risposte vengano date in tempi brevissimi e che entro la prima settimana di maggio si possa convocare il Consiglio che esaminerà i risultati del lavoro della Commissione.
Ha concluso l’Allegrino :
questa oggi è la priorità assoluta dell’amministrazione, chiamata a risolvere un problema che costituisce anche esempio di capacità amministrativa.