Assicurano che non ci sarà nessun azzeramento di fondi per l’istituto Spaventa di Città Sant’Angelo
PESCARA – Il presidente della Provincia, Guerino Testa, e il vice presidente, Fabrizio Rapposelli, replicano alla polemica sollevata dal consigliere del Pd in merito al presunto azzeramento dei fondi destinati agli interventi a favore dell’Istituto Spaventa di Città Sant’Angelo.Affermano Testa e Rapposelli:
è chiaro che il consigliere provinciale Antonio Di Marco non è informato, a proposito dei fondi per l’istituto Spaventa (500 mila euro) che sarebbero stati azzerati. Sarebbe stato sufficiente leggere la delibera esaminata e votata dallo stesso Di Marco in commissione per capire che non sono stati affatto cancellati i fondi per la scuola di Città Sant’Angelo, ma l’intervento è stato semplicemente spostato al 2011, che comincia tra due mesi, come da Piano Triennale.
I 500 mila euro in questione sono stati destinati al completamento degli interventi in corso al liceo Da Vinci e all’istituto Michetti e il motivo è presto detto. Si tratta di lavori effettuati nell’ambito del Piano di dimensionamento degli istituti scolastici e comunque il Codice degli Appalti impone di ultimare prioritariamente le opere in corso prima di intraprendere lavori di nuova costruzione, come quello programmato allo Spaventa.
Abbiamo ritenuto opportuno, quindi, unitamente a tutta la giunta e con l’assenso dell’assessore Roberto Ruggieri, differire l’intervento a Città Sant’Angelo, tanto più che i 500mila euro in questione rappresentano solo una prima tranche e l’investimento complessivo dovrà essere ben più consistente (per un totale di 3,5 milioni di euro).
Nessuna penalizzazione né per Città Sant’Angelo né tanto meno per lo Spaventa, che tra l’altro quest’anno, con il Piano di dimensionamento 2011 (proposto proprio da Rapposelli di concerto con l’assessore Ruggieri), è stato potenziato avendo acquistato la qualifica di Istituto di istruzione superiore. C’è solo la volontà di agire nel rispetto della legge, in maniera logica e all’insegna della concretezza, facendo gli interessi di tutti, compresi gli interessi degli studenti del Da Vinci e del Michetti. Quanto poi alle forze politiche rappresentate in Consiglio siamo certi che ogni consigliere, compreso Di Marco, e ogni assessore, debba tutelare tutta la comunità provinciale e non solo la propria area di provenienza.