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L’Aquila, convegno sulla #Cittàdelfuturo

da Redazione

L’evento si terrà venerdì prossiCONVEGNO A L'AQUILA PER PARLARE DI #CITTÀDELFUTUROmo presso l’Auditorium del Parco. Si parlerà di paesaggio urbano e del contributo degli psicologi per riqualificare il Paese

L’AQUILA – Venerdì 1 luglio, a L’Aquila, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e l’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo promuovono una riflessione aperta su un tema di grande rilevanza sociale, culturale ed economica legato ai nuovi scenari urbani.

L’evento #cittàdelfuturo vuole esplorare il rapporto tra l’individuo, la comunità in cui vive ed il contesto territoriale, nella consapevolezza che all’interno di esso la psicologia possa dare il suo contributo sia in termini di competenza che di professionalità. In questo ambito, le periferie diventano protagoniste di un nuovo modello di vita sostenibile.

Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Il Direttore della Rivista Domus, Architetto Nicola Di Battista, il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di L’Aquila, Ing. Elio Masciovecchio, il Vice – Presidente dell’Ordine degli Architetti di L’Aquila, Arch. Walter Emilio Pace e il Presidente della Federazione degli Architetti Abruzzo – Molise, Arch. Marcello Borrone, proprio allo scopo di aprire un dialogo interprofessionale.

«Il Presidente del Cnop, il Dottor Fulvio Giardina, con molta determinazione ha voluto organizzare questo evento a L’Aquila e chiaramente il sottoscritto ha accolto con piacere l’idea per una serie di considerazioni, non ultimo perché la città è impegnata nella difficile ricostruzione post sisma – ha spiegato il Dottor Tancredi Di Iullo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Abruzzo -.

In fase organizzativa gli illustri ospiti hanno accolto con soddisfazione questa nostra iniziativa, manifestando tutto il loro interesse e compiacimento.

Mi piace leggere questo interesse nell’ottica di un consapevole convincimento che la psicologia possa dare il proprio contributo, in un’ottica multidisciplinare e multiprofessionale, nel creare un modello di vita sostenibile e generatore di ben-essere. Dall’evento potremo far discendere nei mesi prossimi altre idee, anche finalizzate a creare nuovi spazi di professione».

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