PESCARA – Il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e l’assessore al Patrimonio Aurelio Cilli hanno annunciato che è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (N.2011/S 53-086657) il bando per la procedura di finanza di progetto (project financing) relativo all’ex colonia Stella Maris di Montesilvano e che per mercoledì, 23 marzo, si attende la pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana (N.35). L’importo è pari a sei milioni di euro.
Testa e Cilli hanno altresì ricordato che:
con questo bando si punta alla creazione di un polo regionale delle eccellenze culturali, enogastronomiche e turistiche dell’Abruzzo.
Questa è solo la prima fase della procedura di “finanza di progetto” che porterà alla realizzazione e ristrutturazione dell’edificio a forma di aeroplano. Si tratta cioè di una prima gara, senza aggiudicazione, mettono in evidenza i due amministratori, perché è finalizzata alla individuazione del promotore del progetto (che poi avrà un diritto di prelazione). La scadenza per la presentazione dei progetti preliminari è fissata alle ore 12 del 14 giugno 2011 (e la prima seduta pubblica si terrà alle ore 9 del 16 giugno 2011). Tutta la documentazione necessaria è reperibile sul sito web della Provincia (www.provincia.pescara.it), nella sezione “bandi e gare d’appalto”.
L’ex colonia, che guarda direttamente al mare Adriatico, è stata realizzata alla fine degli anni ’30 (progettata dagli architetti Leoni e Liguori) e da tempo è abbandonata a se stessa, come altre colonie marine dell’epoca che si trovano in Italia. A decidere che tipo di destinazione dare all’edificio è stato un tavolo di lavoro promosso dalla Provincia di Pescara, proprietaria dell’immobile.
Hanno spiegato Testa e Cilli :
fino ad oggi nessuno aveva stabilito che identità dovesse avere questo aeroplano, nessuno si era curato di decidere cosa farne. In passato sono stati promossi dei lavori di manutenzione e ne sono stati realizzati 3 lotti (con una spesa di 2 milioni e 200mila euro) ma siamo stati noi a bloccare il quarto lotto, nel 2009, perché sarebbe stato inutile andare avanti e spendere fondi pubblici senza prima sapere la destinazione dell’ex colonia. Il tavolo tecnico ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle facoltà universitarie della D’Annunzio, dei comuni di Pescara e Montesilvano, della Fondazione Pescarabruzzo e della Camera di Commercio, con un’apertura totale alle idee e ai contributi esterni. Sono arrivate otto proposte che sono state prese in considerazione e sulla base delle due maggiormente apprezzate dal tavolo si è ritenuto di fare della Stella Maris un “polo regionale delle eccellenze culturali, enogastronomiche e turistiche dell’Abruzzo”.
Fondamentale il ruolo del privato: in questo periodo di tagli è impossibile, per la Provincia e per qualsiasi ente pubblico, pensare di investire somme del genere e ci auguriamo che qualcuno sappia comprendere la strategicità di questa struttura e la faccia rinascere.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter