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Pubblico impiego in piazza a Pescara

da Redazione

La manifestazione regionale è in programma domani giovedì 26 maggioCGIL FP

PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Rita Candeloro (FP CGIL), Vincenzo Traniello (CISL FP), Giuseppe De Angelis (UIL FPL), Franco Migliarino (UILPA) Luigi Buzzelli (UGL):

“Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici dell’Abruzzo scendono in piazza, a Pescara, per chiedere il rinnovo dei contratti di lavoro e il riconoscimento delle professionalità. C’è bisogno di una vera proposta di cambiamento nell’organizzazione e nella gestione dei servizi pubblici. Nessun ente, dallo Stato a quelli locali, può pensare di migliorare l’efficienza dei servizi e della pubblica amministrazione negando i diritti dei suoi dipendenti.

Dal 201CISL FP Abruzzo Molise0 al 2015 I lavoratori hanno perso SALARIO REALE e domani da Piazza Italia la manifestazione regionale chiederà al Governo il #ContrattoSubito!
Il lavoro pubblico può diventare un motore di sviluppo del territorio se offre a cittadini e alle imprese servizi di qualità, veloci e innovativi. L’Abruzzo può diventare un modello tra le Regioni italiane se investe sulle risorse umane per migliorare l’efficacia, l’efficienza e la trasparenza dell’azione amministrativa.

I ministeri soffrono delle carenze di organico, le vertenze aperte nella eUil Fpl con la Regione Abruzzo sono tante e solo attraverso il confronto si possono ricercare soluzioni condivise ed eque.

Nonostante il trasferimento di alcune funzioni dalle Province alla Regione la riforma ancora non decolla per la mancanza delle risorse necessarie. I consorzi industriali abruzzesi sono stati riorganizzati ma non riescono ancora ad essere attrattivi per l’insediamento di nuove azienda con l’offerta di servizi adeguati.

Oggi il pUILPA-UILiano socio sanitario e la sua gestione non vanno di pari passo nella riorganizzazione del settore creando un serie di disagi ai dipendenti, che nella sanità privata sono addirittura senza stipendio, e ai pazienti, a cui vengono sistematicamente tagliate le prestazioni.

Negli enti locali si soffre del taglio delle risorse e delle carenze di organico, mentre tutta la riorganizzazione della Regione è priva di una visione programmatica, che punti sulle competenze del personale e sulla formazione. E’ indispensabile predisporre un piano di assunzioni per sanare la mancanza di personale di tanti enti e strutture e per stabilizzare le lavoratrici e i lavoratori precari.
I lavoratori pubblici dell’Abruzzo sono stanchi delle promesse voglio scelte concrete che qualifichi il lavoro pubblico e restituisca dignità alle dipendenti e dipendenti della Pubblica Amministrazione.

La FP CGIL, la CISL FP, la UIL FPL, la UIL PA e la UGL manifestanoUGL perché credono nella riorganizzazione dei servizi pubblici e non bastano le leggi, ma bisogna puntare sul personale. È necessario costruire modelli organizzativi moderni in ogni comparto pubblico, che valorizzi le competenze dei lavoratori, e per premiare il lavoro della stragrande maggioranza dei lavoratori pubblici che quotidianamente svolgono correttamente il loro lavoro.

 

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