Torna la campagna “Puliamo il mondo”, edizione italiana di Clean Up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del pianeta, con l’obiettivo di liberare parchi, boschi, spiagge, fiumi e città da immondizia e degrado. La manifestazione, nata a Sidney in Australia nel 1989, vede partecipare centinaia di Paesi e più di 35 milioni di persone. Portata in Italia nel 1993 da Legambiente è da allora presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instacabile e meritorio lavoro di oltre 1.500 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, comitati e amministrazioni cittadine. Puliamo il Mondo è una campagna patrocinata dal ministero dell’Ambiente, dal ministero della Pubblica Istruzione, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, dall’Upi (Unione provincie italiane), Federparchi, Uncem (Unione nazionale comuni, comunità, enti montani) e Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). La più grande mobilitazione per la salvaguardia del patrimonio ambientale è fissata in tutta Italia per il weekend dal 16 al 18 settembre e approderà anche nelle scuole il 23 e il 24 dello stesso mese.
Il titolo dell’edizione 2011 della campagna globale è ‘I nostri luoghi..Il nostro Pianeta…La nostra responsabilita”, che evidenzia come l’azione di ciascuna comunità e ogni volontario abbia un impatto globale. Il 2011 poi è anche l’anno internazionale delle foreste, per questo la campagna invita tutti a considerare il ruolo dei polmoni verdi del Pianeta e a piantare alberi, pulire parchi o spiagge ma promuove anche l’uso consapevole della risorsa acqua . Il nostro Paese infatti, detiene il record mondiale di consumo procapite di acque minerali con il conseguente utilizzo di milioni di bottiglie di plastica da smaltire e l’emissione di tonnellate di CO2 per il trasporto. Solo un terzo delle bottiglie di plastica utilizzate per l’acqua minerale viene raccolto in modo differenziato e destinato al riciclaggio, mentre i restanti due terzi finiscono in discarica o in un inceneritore.
Legambiente ha aderito all’iniziativa di Anci a favore dei piccoli comuni, per questo motivo, l’edizione 2011 di Puliamo il Mondo sarà dedicata anche ai piccoli comuni.
Il presidente di Legambiente Cogliati Dezza si è così espresso su questa realtà:
Difendiamo un pezzo d’Italia che garantisce innovazione, qualità ambientale e coesione sociale. I piccoli municipi sono veri modelli d’avanguardia che da diverso tempo dimostrano di poter riattivare economie sane e sostenibili investendo sulle fonti rinnovabili, praticando il risparmio energetico e la raccolta differenziata, applicando sistemi di qualità in agricoltura e nelle produzioni manifatturiere. Sono insomma il futuro desiderabile dell’Italia .
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