PESCARA – Pulifondali, la raccolta dei rifiuti subacquei organizzata dalla Fipsas per la Giornata Mondiale dell’Ambiente ha fatto centro: oltre 20 quintali di plastiche, reti e altri residui lasciati sul fondo del mare. Santa Maria di Leuca, Conca dei Marini, Amalfi, Vasto e Pescara gli specchi d’acqua ripuliti in collaborazione con la Guardia Costiera e gli Organi Territoriali interessati. “Volevamo dare il nostro supporto tangibile all’ecosistema – spiega il Prof. Ugo Claudio Matteoli, il Presidente della Fipsas – e nel nostro piccolo siamo riusciti nell’intento”.
Incredibile il quantitativo di rifiuti che i subacquei sono riusciti a recuperare in ciascuna delle località coinvolte: “è la dimostrazione di come questa iniziativa – ha continuato il Prof. Matteoli – sia stata veramente significativa per la salvaguardia della salute dell’ambiente marino. Potenzieremo eventi come questo per valorizzare ancora di più il ruolo di Associazione di Protezione Ambientale che la Fipsas può vantare”.
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