Teramo

Pulizia ambienti esterni: pratiche adottate dal Comune di Teramo

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TERAMO – Sul problema della pulizia degli ambienti esterni, il Comune di Teramo ha scelto da subito l’ordinaria igienizzazione rispetto alla sanificazione stradale, come la maggior parte dei Comuni italiani. Da giorni ha iniziato con tale pratica su cestini esterni, pensiline degli autobus, panchine, ingressi di farmacie e supermercati, senza ricorso a sostanze chimiche, tenendo ben a mente che, nel caso di specie, la legge impone che se ne sarebbe dovuta dare massima informazione alla comunità sia circa le zone di intervento e sia circa le sostanze utilizzate.

E l’Amministrazione comunale proseguirà su questa strada per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. A seguito della nota dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), approvato dal Consiglio del Sistema Nazionale A Rete Per La Protezione Dell’ambiente (SNPA) in data 18 marzo 2020, con riferimento alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) in merito alle pratiche di disinfezione degli ambienti esterni, delle superfici stradali e della pavimentazione urbana per la prevenzione della trasmissione dell’infezione da CoViD-19, mediante l’utilizzo di ipoclorito di sodio, si precisa, infatti, che:

  • L’ISS fa sapere che la trasmissione delle infezioni da coronavirus avviene attraverso lo stretto contatto tra persone in ambienti chiusi, per esposizione delle mucose di un soggetto suscettibile a goccioline emesse attraverso la tosse o gli starnuti di soggetti infetti, mentre, per ora, si tende ad escludere la trasmissione per via aerea sulla base dei dati disponibili;
  • L’ISS ritiene che l’utilità della pratica di disinfezione di superfici esterne e in aria non sia accertata, in quanto non vi è alcuna evidenza che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del virus, mentre resta valida l’importanza della sanificazione degli ambienti interni attraverso l’uso di prodotti disinfettanti e igienizzanti;
  • L’ISS sottolinea che non è accertata la capacità di sostanze quali l’ipoclorito di sodio di distruggere il virus né su superfici esterne né in aria, ma resta altresì vero che l’utilizzo dello stesso risulti efficace su superfici quali pomelli delle porte, passamano, tastiere dei computer, ecc., in quanto, gli studi su tali virus suggeriscono che il tempo di sopravvivenza su superfici quali plastiche e acciaio si aggiri tra le 48 ore ed alcuni giorni;
  • L’uso massivo ed indiscriminato dell’ipoclorito di sodio, fa sapere l’ISPRA, – sostanza già altamente corrosiva per la pelle e dannosa per gli occhi – per la disinfezione delle strade, potrebbe incrementare notevolmente l’inquinamento ambientale, comportando un aumento di sostanze pericolose per l’ambiente con conseguente possibile esposizione della popolazione e degli animali. Già diverse agenzie tra cui l’ARPA Piemonte, l’ATS di Varese e l’ASREM del Molise si erano espresse negativamente tra il 13 e il 15 marzo, sulla possibilità di procedere all’utilizzo massivo di sostanze quali l’ipoclorito di sodio per la disinfezione delle strade, considerando questa pratica fortemente dannosa per l’ambiente;
  • L’ISPRA ribadisce che ipoclorito di sodio, inoltre, può nuocere alla qualità delle acque superficiali e sotterranee, e che lo stesso, in presenza di materiale organico sul manto stradale può dare origine a sottoprodotti estremamente pericolosi quali sostanze cancerogene volatili;

Ecco perché, in questa delicata fase che l’intero Paese si trova ad affrontare, il Comune di Teramo, così come la gran parte dei comuni italiani, sta dando seguito ad ogni gesto e modalità di igienizzazione del proprio territorio, con azioni mirate e realmente efficaci contro la diffusione del Covid-19, nel pieno rispetto dei chiarimenti sopra richiamati e dei riferimenti scientifici attualmente in possesso.

Ormai da giorni, infatti, su indicazione dell’amministrazione, la partecipata Te.Am., è stata potenziata nella normale attività di igienizzazione della Città negli ambienti esterni, senza ricorso a sostanze chimiche e concentrandosi prevalentemente sugli oggetti di comune utilizzo negli spazi pubblici. Negli uffici pubblici comunali, al contrario, laddove previsto dal DPCM e dalla circolare del Ministero della Saluta, è in atto, già dalla fine di febbraio, la sanificazione degli ambienti interni. Si tratta di azioni mirate, a tutela prima di tutto dei cittadini e soprattutto nel pieno rispetto dell’ambiente.

La pulizia, che sulla base di queste doverose precisazioni si intende mettere in atto, interesserà ovviamente l’intero territorio del comune di Teramo. La tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini vengono prima di tutto.

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