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Punti di vista su Pescara Parcheggi in Consiglio comunale

da Redazione

Foschi e Antonelli da un lato, i Consiglieri del PD della Commissione Finanze dall’altro,  intervengono   sulla  delibera relativa a  Pescara Parcheggi nel  Consiglio comunale di ieri

PESCARA – La  seduta pomeridiana del Consiglio comunale  è stata dedicata ieri  a Pescara Parcheggi e riprenderà domani,1 agosto alle ore 17.00 per discutere sulla delibera  che prevede l’approvazione del Piano industriale e la ricapitalizzazione della società che gestisce i posti auto a pagamento del capoluogo adriatico.Rappresentanti di maggioranza e opposizione sono intervenuti sull’argomento  evidenziando i loro punti di vista e confutando le ragioni  altrui.

Per  il capogruppo del Pdl Armando Foschi:

da parte del Pd, non c’è stata, come purtroppo sapevamo, quell’assunzione di responsabilità richiesta anche dall’assessore alle Società Partecipate Antonelli, nonostante la presenza in aula dei dipendenti della società che oggi rischiano il posto a causa del solito ostruzionismo delle forze d’opposizione. Ma questa volta, va chiarito, non si tratta di approvare o meno un marciapiede o di dirottare fondi da una rassegna culturale all’altra, ma si tratta di salvare o meno il posto di lavoro a 40 padri e madri di famiglia e il Pd si assumerà per intero la responsabilità di mandare quei lavoratori a casa, oltre che di procurare un danno erariale al Comune.

Ha aggiunto l’assessore Antonelli :

paradossalmente  non c’è stata neanche la possibilità di illustrare in aula la delibera, anche per consentire ai lavoratori presenti in aula e che non sono dei tecnici, di capire cosa si sta dicendo e facendo per la società Pescara Parcheggi. In questo modo avremmo chiarito il contenuto della delibera all’esame dell’Assemblea in cui si chiedeva al Consiglio di prendere atto del progetto di bilancio consuntivo 2011 depositato il 7 giugno scorso dall’Amministratore unico di Pescara Parcheggi, che ha evidenziato una perdita di 476mila 81 euro, con la convocazione dell’Assemblea dei Soci che, come oggetto ha una Parte ordinaria con il Bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2012; la valutazione sulla riduzione del canone di concessione; e una Parte straordinaria con la proposta di ‘Integrale copertura della perdita d’esercizio, l’abbattimento del capitale sociale e la ricostituzione dello stesso con contestuale aumento’. Nella stessa delibera poi si chiede al Consiglio di prendere atto della ricostituzione del capitale sociale attraverso l’approvazione del Piano industriale presentato dalla Pescara Parcheggi Srl e revisionato dalla società Kpmg che, prevedendo un consolidamento degli incassi e un incremento dei controlli delle aree di sosta, consiste nella realizzazione di un nuovo parcheggio in struttura situato in un’area strategica della città già individuata dal Comune, ossia nel centro della città, in piazza Primo Maggio. Di conseguenza nella delibera il Consiglio dovrà conferire in conto capitale alla società Pescara Parcheggi il valore economico corrispondente al diritto di superficie per 30 anni di piazza Primo Maggio, valore corrispondente in 1milione 34mila 865 euro, come da valutazione redatta dal responsabile del Servizio Patrimonio del Comune. Sia chiaro: parliamo non di cessione della proprietà, ma di cessione del diritto di superficie per trent’anni, dopodiché l’area torna al Comune. Tant’è che anche i parcheggi che la società andrà a costruire non potranno più essere venduti, come si era ipotizzato nella prima formulazione deliberativa oggi rivista, ma potranno anch’essi essere solo ceduti in diritto di superficie per trent’anni. Parliamo di una superficie di 6.100 metri quadrati complessivi e la patrimonializzazione è necessaria per consentire alla società di accedere al mercato del credito e reperire le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del parcheggio stesso. Nella delibera abbiamo anche precisato – ha proseguito l’assessore Antonelli – che dovrà essere mantenuta l’attuale destinazione a uso pubblico dell’area e che gli oneri per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree d’uso pubblico faranno carico al Comune, mentre quelle inerenti le opere che verranno realizzate nel sottosuolo, unitamente al pacchetto di copertura, faranno carico alla società Pescara Parcheggi. Alla luce di tali chiarimenti, è evidente quanto appaiano strumentali le polemiche sollevate sino a oggi, certo si può essere d’accordo o meno con la scelta politica di Pescara Parcheggi, ma sicuramente non si può sostenere che l’atto contenga dei vizi inesistenti. Ed è soprattutto evidente l’obbligo istituzionale del Consiglio comunque di assumere una decisione, approvando o bocciando il provvedimento.

Ha ripreso Foschi:

ma a bloccare la discussione della delibera è stata prima la relazione, poi la pregiudiziale presentata dal consigliere Pd Fusilli che in sostanza ha chiesto il ritiro della delibera in quanto, a suo giudizio  nel documento si parla di una concessione del diritto di superficie per trent’anni, mentre nello Statuto della società si prevede la sopravvivenza della società stessa solo sino al 2015. In realtà, nel corso dell’ennesima riunione straordinaria chiesta e svolta, è stato chiarito come nello Statuto è obbligatorio porre una scadenza di una società, obbligo dettato dal legislatore, e ma quella scadenza può tranquillamente essere prorogata senza alcuna difficoltà. Dunque, tornati in aula, la pregiudiziale è stata bocciata con 15 voti contrari e 11 favorevoli, con aggiornamento della seduta a mercoledì primo agosto, alle 17, per consentire la presenza anche dei consiglieri e assessori regionali, impegnati in mattinata a L’Aquila. Purtroppo abbiamo capito che anche su Pescara Parcheggi dovremo innanzitutto affrontare l’ostruzionismo del Pd che non si ferma neanche dinanzi ai lavoratori di Pescara Parcheggi, che stanno vivendo ore d’ansia, padri di famiglia che abbiamo salvato dalla disoccupazione nel 2009 proprio grazie alla costituzione di Pescara Parcheggi.

Secondo  i Consiglieri del PD della Commissione Finanze : Enzo Del Vecchio, Camillo D’Angelo e  Gianluca Fusilli i lavoratori di Pescara Parcheggi   sarebbero  utilizzati come uno scudo del fallimento.

Recita la nota dei consiglieri PD:

Dopo quasi tre anni di false promesse di stabilizzazione dei lavoratori di Pescara Parcheggi e per nascondere agli occhi dell’opinione pubblica il totale fallimento gestionale della predetta società l’assessore Antonelli ed il Capogruppo del PdL Foschi aleggiano lo spettro della perdita di posti occupazionali per l’ostruzionismo dell’opposizione.
Se dopo appena due ore di discussione del Consiglio comunale sulla proposta di delibera presentata dall’amministrazione si grida all’ostruzionismo allora questi signori non hanno ancora ben capito a cosa dovranno andare incontro se vorranno approvare un atto che certifica all’attualità una perdita economica di oltre 2 milioni di euro e con una prospettiva altrettanto negativa.
L’opposizione non consentirà mai a questa irresponsabile e fallimentare amministrazione di dilapidare ancora il prezioso denaro della collettività, peraltro gravata da esose tasse come l’IMU – per continuare a sostenere una operazione che comunque prevede il versamento allo Stato dell’IVA per oltre 600.000 euro annui oltre al pagamento di COSAP e TARSU – queste ultime mai pagate fino ad ora – quando con una gestione diretta del servizio da parte del Comune di Pescara queste preziose risorse rimarrebbero nella utilità della collettività pescarese.
Deflagrante è stata poi la nota rimessa dal Comitato di Vigilanza su Pescara Parcheggi, composta dai consiglieri comunali Ranieri Renato, Di Noi Vincenzo e Fusilli Gianluca, di cui è stata data lettura all’inizio del Consiglio comunale e che, se da un lato ha fatto chiarezza su tanti aspetti procedurali, dall’altro ha evidenziato comportamenti ed iniziative assunte da soggetti privi della necessaria autorità che hanno generato vizi e distorsioni sulla redazione del bilancio d’esercizio del 2010.
Per quanto riguarda la prospettiva dei lavoratori impiegati da Pescara Parcheggi, soltanto la più miserevole cialtroneria di chi fino ad oggi ha illuso con false ed inutili promesse può far finta di non capire che per questi lavoratori la situazione risulterebbe perfettamente immutata e cioè potranno continuare a prestare la loro opera con le stesse modalità che l’agenzia interinale ha attribuito ai colleghi che lavorano per la Società ATTIVA.
Di fronte a questo quadro desolante e preoccupante risulta oltremodo paradossale che il Palazzo prenda in considerazione l’eventualità di conferire a questa società il diritto di superficie di Piazza I° Maggio per realizzarvi un parcheggio interrato.
Una desolante amministrazione che ha ritenuto di disertare anche la Commissione Finanze che questa mattina era stata chiamata ad esprimere il proprio parere su quella discussa proposta di delibera n. 93 e che ha registrato il voto contrario della opposizione, il non voto del rappresentante dell’UDC mentre il consigliere Marinucci si è assentato al momento del voto.
Povera Pescara, giornalmente offesa dall’amministrazione Mascia.

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