Così emerge da una classifica del Sole24ore. Il territorio aquilano si distingue per sicurezza, essendo tre quelli con meno eventi criminali
L’AQUILA – “A pochi giorni dalla classifica del quotidiano Italiaoggi sulla qualità della vita, anche quella pubblicata dal Sole24ore, autorevole testata economica del Paese, premia il nostro territorio. Nell’anno della pandemia la provincia dell’Aquila guadagna venti posizioni e si attesta al 41esimo posto su 107, prima tra quelle della regione Abruzzo”.
È quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, commentando l’indagine annuale del quotidiano.
“In questo 2020 così difficile – ha proseguito il primo cittadino – la ricerca ha inserito tre nuovi elementi, vale a dire l’emergenza sanitaria, con indicatori legati al numero dei contagi in rapporto alla popolazione e alla risposta delle strutture ospedaliere, l’ampiezza delle ricadute socio economiche e fattori quali l’innovazione e la capacità progettuale. In particolare il nostro territorio si distingue per sicurezza, parametro che la vede al quinto posto su base nazionale e al secondo per numero di denunce. Si tratta di indicatori importanti che, oltre a fotografare la qualità della vita in un campo fondamentale, ponendo L’Aquila tra le prime cinque province con meno eventi criminali, riflette anche fiducia nelle istituzioni, con la propensione a denunciare, e un alto livello dei controlli. Un altro parametro che ci vede in vetta alla classifica del Sole24ore è quello legato ai settori più colpiti dalla pandemia, ovvero cultura e tempo libero.
Evidentemente, nell’annus horribilis per questi comparti, con la chiusura di musei, teatri, cinema, mostre, biblioteche e sale da concerto, non si è spenta ‘la frequentazione del bello da parte degli abitanti’, come commenta il quotidiano, anche grazie alla capacità, da parte delle istituzioni, di continuare a promuovere la cultura, sia attraverso eventi programmati nel rispetto delle norme anti Covid, sia grazie alla connessione, consentendo al pubblico di avvicinarsi all’arte e alla scienza anche da remoto.
Investimenti importanti, in termini di risorse, di progettualità e di energie, che sono stati evidentemente premiati dai risultati, incoraggiando a proseguire su questa strada e guardando avanti in attesa del ritorno alla normalità”.
“La provincia dell’Aquila, inoltre, – ha aggiunto il sindaco – si posiziona al quinto posto per capacità di captare fondi europei destinati all’attrazione culturale, ulteriore parametro che indica una notevole progettualità strategica, in grado di ammortizzare le pesanti ricadute del settore dovute alla pandemia.
Un’ottima posizione, infine, si registra nella classifica dedicata all’innovazione e al lavoro femminile, con un 23esimo posto che, anche in questo caso, vede L’Aquila prima in Abruzzo in comparti determinanti ai fini della risposta alla pandemia, anche in termini di servizi della pubblica amministrazione, e che registra un assoluto predominio delle province del centro nord.
Nonostante le complessità con cui tutti, cittadini e amministratori, abbiamo dovuto misurarci in questo 2020, anche questa autorevole classifica, dunque, premia il lavoro svolto, con fatica e determinazione, in questi lunghi mesi, e la capacità delle istituzioni del territorio di fare rete e di creare coesione progettuale”.