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Quattro nuovi ITS in Abruzzo:uno per provincia

da Annarita Ferri

Istruzione: si potenzia la sperimentazione della formazione tecnica specializzata

L’AQUILA – La proposta dell’assessore all’Istruzione Paolo Gatti è stata accettata dalla Giunta Regionale nella mattinata di ieri,a pprovando la delibera per l’istituzione di tre nuovi Istituti Tecnici Superiori.

Saranno precisamente quattro i nuovi istituti in Abruzzo, uno per provincia, finanziati con fondi nazionali e con risorse regionali individuate nel Fondo Sociale Europeo per un ammontare complessivo di circa un milione di euro. Dopo quello di Chieti riferito all’area tecnologica del Sistema meccanica infatti, sono stati approvati l’ITS di Pescara riferito al Sistema moda, quello di Teramo riferito al Sistema agroalimentare e quello dell’Aquila il cui sistema di riferimento sarà individuato a seguito di una approfondita interlocuzione con gli attori economici e sociali della provincia, anche in considerazione delle conseguenze del sisma.

Maggiore scelta dunque,per i ragazzi abruzzesi a cui si offre la possibilità di una migliore formazione tecnica specializzata. Fortemente sostenuti dal Governo nazionale gli ITS infatti, sono un nuovo strumento formativo che realizza percorsi di durata biennale per far conseguire a giovani e adulti un diploma di specializzazione tecnica superiore riferito alle aree tecnologiche considerate prioritarie dagli indirizzi nazionali di programmazione economica e individuate a livello regionale attraverso l’interconnessione fra la programmazione formativa e le esigenze dei poli tecnico-professionali.

Gli ITS sono configurati, secondo il modello della fondazione di partecipazione, nell’ambito dei piani territoriali di intervento deliberati dalle Regioni nell’esercizio della loro esclusiva competenza in materia di programmazione dell’offerta formativa, come illustra l’assessore Gatti:

Crediamo molto in questo strumento di eccellenza formativa che consente ai giovani diplomati di acquisire una formazione tecnica superiore altamente specializzata e soprattutto attinente alle esigenze delle imprese e del territorio.

E’ uno sforzo, anche finanziario, che potrà produrre un innalzamento delle competenze dei nostri giovani e conseguentemente darà loro maggiori opportunità sul versante occupazionale.

Sempre secondo l’assessore questi nuovi orientamenti scolastici potranno risultare vantaggiose anche per le aziende locali:

Allo stesso tempo  le nostre aziende più dinamiche inserite nei poli tecnico-professionali provinciali, potranno finalmente avere competenze specifiche che spesso non riescono a trovare sul mercato del lavoro. Siamo soddisfatti di essere riusciti a coprire tutto il territorio regionale, tenendo conto delle specificità delle realtà locali.

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