Tre giorni di grande circo e non solo presentati dal direttore della manifestazione Raffaele De Ritis
PESCARA – Parte questa sera “Funambolka 2011”: saranno tre giorni di grande spettacolo. La manifestazione giunge alla sua quinta edizione: tantissimi gli artisti che si sono negli anni avvicendati sul palco del Teatro D’Annunzio, con oltre 5000 spettatori accorsi ad applaudire ogni estate talenti incredibili, dei veri fuoriclasse nel loro campo, nomi di rilevanza mondiale. Gli appuntamenti saranno tre: stasera il Gran Gala du Cirque, ormai tradizionale appuntamento di “Funambolika” ed esclusiva produzione pescarese con numeri da tutto il mondo, domani il grande ritorno di David Larible, il più famoso clown del mondo, e per finire il 5 l’anteprima mondiale dello spettacolo spagnolo “Call me Maria”.
Raffaele De Ritis, ritenuto ormai uno dei massimi conoscitori del circo al mondo, direttore di “Funambolika”, ci ha illustrato nei particolari i vari appuntamenti con uno sguardo anche al futuro della manifestazione.
Il primo appuntamento di questa edizione, ormai vero e proprio marchio della nostra manifestazione, è il Gran Gala du Cirque, un’invenzione pescarese che porta i più grandi numeri del mondo, tra cui i vincitori del Festival di Montecarlo ed artisti del Cirque du Soleil. Questo evento ha avuto un tale successo che Pescara è riuscita ad esportarlo nel corso dell’anno in altre città d’Italia. Il Carnevale di Venezia ce lo ha chiesto per la scorsa edizione e quest’anno lo condivideremo anche col Vittoriale degli Italiani. È una produzione pescarese, ripeto, in esclusiva mondiale.
La seconda serata vede il ritorno a sorpresa di David Larible, il più grande clown del mondo che riaprirà il suo recital proprio qui a Pescara. Il 5 luglio si chiude con un’anteprima mondiale, uno spettacolo spagnolo, “Call me Maria”: musica rock’n’roll insieme a numeri di circo. Chi lo scorso anno ha visto il Circo Klezmer si troverà di fronte lo stesso regista e la stessa produzione, con numeri nuovissimi che saranno una bella festa di chiusura per Funambolika 2011!”
Il background di Pescara, rispetto ad altre grandi città italiane, ha un’ottima tradizione di internazionalità dello spettacolo dal vivo. Le stagioni concertistiche invernali, di tutte le forme musicali, sono fertili come in pochi altri posti. Una struttura come il Teatro D’Annunzio, che vanta anni di tradizione, è una cosa inedita e tutti i nomi che si sono avvicendati sul palco in tanti anni hanno preparato il terreno alle novità nel campo del grande spettacolo dal vivo di massa che concilia divertimento ed arte. Dunque anche l’innovamento del circo ne ha risentito in positivo qui.
Il futuro di “Funambolika”: per dare ancora maggiore riscontro alla manifestazione cosa si può fare?
Più che la quantità degli spettacoli, ciò che può girare intorno come potenziale è importante. Io ho rapporti con i migliori nomi al mondo: se “Funambolika” in una città come Pescara riesce a portare degli artisti o eventi inediti per il mercato, la bellezza della città e le possibilità di collegamento permetterebbero di far arrivare impresari da Las Vegas, Parigi o Cina. Questo del circo è un settore ricchissimo in cui c’è bisogno di appuntamenti di confronto e quindi questo potrebbe rappresentare un salto per portare Pescara nel mondo.
Un’edizione da non perdere quella che va a cominciare questa sera: il circo è pronto ad affascinare di nuovo la platea del Teatro d’Annunzio!
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