Commenti del presidente Testa e dei capogruppo di Maggioranza sulla scelta del sindaco di Montesilvano
MONTESILVANO-Ieri 29 settembre giornata buia nel comune adriatico in seguito alle dimissioni presentate ufficialmente dal primo cittadino Pasquale Cordoma. Le motivazioni di tale decisione vengono riportate dal sindaco in persona nella sua lettera di congedo che riportiamo fedelmente di seguito:
Montesilvano, 29 Settembre 2010
Io sottoscritto Pasquale Cordoma, con la presente, intendo rassegnare le mie dimissioni dalla carica di Sindaco del Comune di Montesilvano. La volontà di dimettermi è maturata dopo aver constatato l’esistenza di azioni palesi e sconcertanti di trasformismo e tradimento politico e aver registrato delle oscure “manovre” messe in atto da consiglieri che credevo essere componenti essenziali della maggioranza voluta e votata dai cittadini che ci hanno eletto nella scorsa tornata elettorale.
I miei concittadini non meritano questa “tortura” quotidiana né credo di meritarla io soprattutto se ad attuare la quotidiana strategia di delegittimazione dell’Istituzione sono coloro che vogliono essere i nuovi “protagonisti” della scena.
Lo svilimento delle “pratiche politiche” in uso nel Palazzo di
Città non è più conciliabile con la mia visione del munus consigliare dove la correttezza, l’impegno, il senso di responsabilità e il rispetto per le istituzioni dovevano regnare sovrani. Sono certo che la mia scelta sarà letta come una sincera e leale difesa dell’istituzione Comune, e quindi come un atto di difesa della mia Montesilvano, avendo sempre anteposto gli interessi della città ad ogni ambizione politica o poltrona che dir si voglia. Pur lasciando l’incarico intendo ringraziare vivamente quanti, dipendenti comunali ed amministratori, hanno lavorato in questi anni per realizzare il programma politico amministrativo e si sono adoperati per il bene della collettività montesilvanese.
Dr. Pasquale CORDOMA
I capigruppo di Maggioranza, alla luce dei fatti appena accaduti, condividono appieno la scelta del sindaco Cordoma di dimettersi, ritenendo nel contempo che l’attività finora svolta sia stata soddisfacente e mirata al risanamento della città.
Il riequilibrio delle finanze comunali, il pagamento dei numerosi debiti fuori bilancio, la ristrutturazione del Palaroma, la progettazione e l’inizio della costruzione del Distretto Sanitario, l’acquisto di Villa Delfico, la realizzazione di numerosi parchi cittadini, tra i quali il parco della Liberta, Papa Giovanni Paolo II, i nuovi dodici alloggi popolari comunali, l’adozione della variante del Piano demaniale comunale e l’approvazione del Piano casa, la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico, la realizzazione e il completamento di via Sospiri, la realizzazione di nuovi rondò in diversi punti della città, il rifacimento del manto stradale di corso Umberto e di altre principali arterie e l’avvio della variante generale al Prg, sono la dimostrazione tangibile del lavoro svolto.
Secondo i capigruppo le opere pubbliche sono partite grazie all’impegno quotidiano del sindaco Cordoma e della sua Giunta, le altre opere programmate per il 2009 e per il 2010 avrebbero potuto davvero cambiare volto alla città, dando risposte da tempo attese e sempre in passato inevase:
Il voto irresponsabile ed il tradimento dell’azione amministrativa di alcuni impediranno, purtroppo, la riconsegna ai cittadini di strade nuove nei vari quartieri: come via Emilia e via Lazio, con le relative vie perpendicolari al mare, di via Chieti, di via Marco Polo, l’asfalto in via Vestina, in via Verrotti e i marciapiedi in via Cavallotti, il rifacimento di via Spaventa, di via Antonelli e di via Ovidio, la riqualificazione del lungomare per migliorare la vivibilità nell’intera città e del Colle.
Cosa più importante, mai verificatasi in quarant’anni, la realizzazione di quattro nuovi poli scolastici a Santa Filomena, a Villa Carmine, nel Pp1 e subito dopo a Montesilvano Colle.
Prendiamo atto della volontà dei partiti di voler entrare nel merito della incresciosa situazione determinatasi a Montesilvano, partecipando alle convocazioni già pervenute dagli organismi provinciali e regionali.
A seguito dell’ufficializzazione delle dimissioni del sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma, anche il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa si è espresso a riguardo dichiarando che:
L’abbandono di un sindaco è quanto di meno auspicabile per le amministrazioni locali e per i cittadini. Eventi del genere creano destabilizzazione e disorientamento nella collettività a livello politico e istituzionale e rappresentano comunque un atto spiacevolissimo.
Speriamo che nei prossimi giorni si ritrovino la giusta serenità e unità di intenti per riprendere al meglio l’attività amministrativa, in modo da assicurare risposte concrete ai cittadini di Montesilvano.