PESCARA – Il vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli , nel corso della conferenza stampa convocata ieri , ha presentato la settimana di Adopt Srebrenica promossa dalla Fondazione Langer e dall’Associazione Mila DonnAmbiente di Edvige Ricci, con la partecipazione della Provincia di Pescara, del sindaco di Caramanico Mazzocca e del Comune di Penne.
Ha detto Fiorilli:
Srebrenica è il luogo in cui nel 1995 si è verificato uno dei più tragici genocidi di massa perpetrati al mondo, con 9mila uomini massacrati, uccisi, per ragioni di etnia. Oggi Pescara torna in missione in quella città, con la Quinta Settimana Internazionale di ‘Adopt Srebrenica’, dedicata al tema della Memoria. Ma soprattutto Pescara, attraverso le Istituzioni e le Associazioni, continuerà a sostenere tale progetto di valenza rilevantissima, un gemellaggio spirituale che ci fornisce la misura di un paese che sta lavorando per rinascere, per ricostruire un’intera generazione.
Ha detto Ricci:
dopo cinque anni Adopt Srebrenica è un progetto richiesto dagli stessi abitanti, teso soprattutto a dare l’adeguato supporto psichiatrico ai bambini, un progetto con il quale le donne di Srebrenica ci chiedono di non far dimenticare al mondo quella che è stata la loro tragedia, un’intera generazione di uomini e bambini uccisi per lo sterminio di una razza. C’è una donna che in un giorno ha perso 27 familiari maschi tra marito, padre, fratelli, cognati e figli. Il Comune di Pescara ha avuto il merito di portare avanti tale iniziativa che non ha ovviamente colore politico.
La settimana si aprirà venerdì 2 settembre e si concluderà il 10 settembre e , tra i tanti appuntamenti calendarizzati, ci sarà anche la visita a Belgrado.
Ha proseguito Ricci:
oggi a Srebrenica ci sono i giovani, i bambini del ’95 che sono cresciuti e stanno iniziando a gestire in maniera autonoma il progetto che prevede l’inaugurazione, martedì 6 settembre, della sede operativa e l’attivazione di un servizio Skype che permetta anche alle donne che vivono nei punti più sperduti di aprire una finestra e un dialogo con il mondo.
Ha detto ancora Fiorilli:
Pescara ha creduto fortemente in tale gemellaggio e siamo soddisfatti di avere riscontri pratici, visto che la nostra azione istituzionale sta producendo frutti e Pescara è conosciuta a Srebrenica. Oggi il nostro obiettivo è quello di continuare a dare il sostegno necessario alla popolazione in tale percorso di crescita e rinascita.