ABRUZZO – Sono decine e decine le iniziative in tutta la Regione Abruzzo, nel quadro di una massiccia mobilitazione nazionale, per bloccare lo scellerato cammino del Governo verso la liquidazione della democrazia costituzionale per sostituirla, in prospettiva, con un regime autoritario avente un uomo solo al comando.
Nel territorio della nostra Regione si alternano ormai dallo scorso autunno, decine di assemblee pubbliche d’informazione sui contenuti della legge costituzionale di revisione in combinazione con la legge elettorale che entrerà in vigore il 1° luglio 2016. Il prossimo appuntamento di livello regionale già programmato da tempo, si terrà a Pescara il 28 maggio 2016 con il Presidente nazionale del Coordinamento di Democrazia Costituzionale, Prof. Alessandro Pace.
In Abruzzo sono già state raccolte migliaia di firme e la programmazione della raccolta è affidata a centinaia di volontari che operano quotidianamente in tutto il territorio.
Iniziamo con oggi la divulgazione della campagna di raccolta delle firme per tre referendum che si combineranno presto con altri referendum sociali avviati: due referendum abrogativi di norme della legge elettorale (Italicum) e un referendum “oppositivo” alla legge di revisione costituzionale.
Fermo restando che si può firmare già da subito in tutti gli uffici di segreteria dei comuni abruzzesi, si riporta di seguito il piano per la raccolta pubblica settimanale per quella in corso.
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