[…] E così rinnegammo noi stessi / per portarci l’un l’altro addosso / sulle scale e le discese / di ogni vicolo disintegrato del mondo […] (Poesia n.1)
Non è quindi una casualità che Dimitri Ruggeri sia stato già autore nel duemilaquindici della raccolta poetica Soda Caustica (prefazione di Lello Voce con il commento di Alessandro Fo), sempre in creative commons, dedicata al Centenario del terremoto del millenovecentoquindici risultando l’opera come la prima raccolta in versi in lingua italiana interamente dedicata al tema. Ispirata al libro, fu concepita la videopoesia Poemotus 1915 proiettata in festival nazionali e internazionali.
A ragione quindi, Radon 332.6042009, che si compone di dieci poesie, si può considerare come primo e unico tentativo di unione dei due devastanti eventi naturali con la poesia.
I “tag” della raccolta si possono sintetizzare in CENSURA, SPERMA-VARECHINA, MASHALLAH, TRAVI-MATITE, BETONIERE, GRU e MAZINGA.
Il libro è scaricabile gratuitamente qui: https://goo.gl/Yi2QNv
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