Il Sindaco di Teramo e Presidente Anci Abruzzo D’Alberto: “Fondamentale favorire le coalizioni territoriali”
VASTO – “I Comuni, come emerso anche nel corso dell’evento organizzato a Roma dall’Anci per fare il punto sullo stato di attuazione del PNRR, hanno già dimostrato di saper spendere i fondi e rispettare le tempistiche meglio di qualsiasi altro livello istituzionale. Oggi, e ringrazio la Regione per questo evento, che evidenzia una sinergia non solo tra istituzioni ma anche tra istituzioni e territori, è necessario fare un ulteriore passo avanti, muovendosi con una visione organica di area vasta con i Comuni al centro”.
Così il Sindaco di Teramo e Presidente Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto, che oggi è intervenuto nel corso dell’evento di presentazione dell’avvio dell’azione di sistema regionale “Hub delle competenze”, che si è svolto a Vasto e che ha visto la presenza anche del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, e nel corso del quale Regione, Anci, Upi e Uncem hanno anche sottoscritto un importante accordo istituzionale per il rafforzamento della capacità amministrativa.
Nel corso del suo intervento, all’interno della tavola rotonda sul tema “Aree urbane funzionali: le città, lo sviluppo del territorio e la capacità amministrativa”, D’Alberto, nell’evidenziare la necessità che la semplificazione introdotta con la normativa emergenziale diventi strutturale, “perché i nostri dipendenti sono gli stessi sia che si parli di PNRR che di altri canali di finanziamento e linee di programmazione”, ha sottolineato l’importanza di favorire le coalizione territoriali, tra le quali le aree urbane funzionali, andando oltre il concetto di ambiti territoriali ottimali e di gestione associata di funzioni e ragionando per territori omogenei.
“Non si tratta solo di un fatto normativo ma culturale. Dobbiamo procedere a una definizione delle dimensioni territoriali non dall’alto, con un colpo di penna, ma attraverso una logica funzionale, dinamica, che guarda ai servizi e quindi ai diritti delle persone”, ha aggiunto D’Alberto, che ha evidenziato come il Comune di Teramo abbia già avviato un importante percorso di programmazione condivisa con le altre realtà locali. “Penso all’ambito unico con il Comune di Montorio per i servizi sociali, al percorso di aggregazione avviato tra Team e Mote, con la città capoluogo riferimento, per una gestione integrata del ciclo dei rifiuti, al progetto Agicot, all’Ats Unico per i comuni teramani del cratere sismico – ha concluso – adesso bisogna favorire questi percorsi, soprattutto se pensiamo a quanto sia importante per una realtà, come quella abruzzese, dove su 305 comuni l’85% ha meno di 5.000 abitanti”.