Le tre puntate dedicate a Wolfgang Amadeus Mozart andranno in scena nel pomeriggio di mercoledì 15, 22 e 29 giugno
L’AQUILA – I Solisti Aquilani saranno i protagonisti di tre puntate televisive su Rai 5 con “Ri…cominciamo da Mozart”, un progetto, discografico e televisivo, dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. La prima messa in onda è prevista per mercoledì 15 Giugno, alle ore 17:22 circa. Faranno seguito, nelle settimane successive, la seconda e terza puntata, rispettivamente mercoledì 22 e mercoledì 29 giugno.
Il tutto nasce dalla naturale esigenza di continuare l’attività concertistica e di studio anche durante la pandemia, cosa che ha costretto I Solisti Aquilani – così come è stato anche per tutto il mondo dello spettacolo dal vivo e della cultura in generale – a cercare altre strade per fare musica insieme, condividendo nuove esperienze ed emozioni. Nell’aprile del 2021 sono in qualche modo “tornati a casa”, all’Auditorium del Parco dell’Aquila, che ha ospitato in questi anni i loro numerosissimi concerti. Qui l’ensemble è stato impegnato nella registrazione audio-video dei tre Divertimenti K 136, K 137, K 138 e “Eine Kleine Nachtmusik” di W.A. Mozart, un artista che ha trasformato sofferenza e drammaticità in pura essenza musicale. Le riprese televisive sono state curate dal Centro Sperimentale di Cinematografia dell’Aquila – Scuola Nazionale di Cinema.
“Un progetto importante e molto impegnativo – afferma il Direttore Artistico dei Solisti Aquilani, Maurizio Cocciolito – fatto di tanto studio e giorni lavoro. Il mio ringraziamento va ai tanti musicisti coinvolti, agli assistenti e tecnici, ai numerosi collaboratori, al Comune dell’Aquila per la totale disponibilità dell’Auditorium del Parco. Ma prima di tutto desidero ringraziare il nostro Primo violino, Daniele Orlando – Maestro di concerto dell’esecuzione – che anche in questa nuova esperienza ha messo competenza, arte e passione. Un musicista di altissimo livello! La musica fa bene all’anima, ha un effetto terapeutico su chi la ascolta. In questi anni di pandemia abbiamo dovuto rinunciare non soltanto a una parte della nostra libertà, ma anche a quella parte della nostra vita che ha a che fare con il tempo libero e il bisogno di leggerezza. Le nostre abitudini e le nostre vite sono cambiate – continua Cocciolito – ma non bisogna fermarsi mai e andare avanti con fiducia e determinazione”.
I Divertimenti per soli archi furono scritti tra gennaio e marzo del 1772 a Salisburgo e appartengono alla produzione strumentale di un Mozart sedicenne, che assorbe e assimila esperienze e stili altrui, specialmente della scuola barocca e della sinfonia d’opera italiana. Si tratta di musiche di piacevole ascolto, dalla scrittura semplice e lineare e dai giochi armonici chiari e precisi, improntati ad un classicismo molto equilibrato. Tra le Serenate l’esempio più luminoso e universalmente conosciuto è Eine Kleine Nachtmusik k 525, composta nell’agosto del 1787. Essa sembra richiamarsi alle composizioni giovanili salisburghesi ed è stata scritta molto probabilmente in occasione di una ricorrenza festiva, destinata a una esecuzione da tenersi in un elegante cortile o nel giardino di un palazzo principesco, secondo le abitudini della società mecenatistica del tempo.
Nella foto Daniele Orlando