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Ranieri replica al Pd sulla gestione dei parcheggi

da Direttore

Il Presidente della Commissione Finanze ha precisato che Pescara Parcheggi non è in perdita

PESCARA – Il  Presidente della Commissione consiliare Finanze Renato Ranieri, ieri, replicando alla conferenza stampa del Pd, ha affermato che evidentemente il Pd non conosce dati e numeri inerenti il bilancio della società Pescara Parcheggi o peggio non  li ha saputi leggere dalle carte consegnate, tanto da confondere l’utile con l’incasso. In realtà i numeri sarebbero altri e cioè tre milioni di euro di incasso in appena dieci mesi di lavoro, per oltre un milione e mezzo di utile già versato nelle casse comunali.

Ha detto Ranieri:

Pescara Parcheggi non è in perdita e basta leggere i bilanci redatti dall’amministratore unico nonché le verifiche del Comune per accertarsene. Ancora una volta l’errata lettura dei documenti ha fatto compiere l’ennesimo passo falso ai consiglieri del Pd  e partiamo dai numeri.

Secondo il consigliere Fusilli quando il Comune gestiva in maniera diretta il servizio dei parcheggi a pagamento, le nostre casse registravano un utile di 2milioni di euro l’anno: in realtà 2 milioni di euro rappresentavano l’incasso annuale, al quale poi andavano tolte le spese, tra cui 85mila euro al mese per gli stipendi del personale (1milione 20mila euro l’anno), 5mila euro al mese per l’affitto dei parcometri (60mila euro l’anno), e 6mila euro all’anno per la stampa dei ticket. Di fatto sino allo scorso anno l’utile che realmente entrava nelle casse comunali derivante dalla gestione dei posti auto a pagamento era pari a soli 200mila euro l’anno, un dato che il Pd avrebbe dovuto conoscere bene.

Oggi l’incasso registrato dal servizio in soli dieci mesi è stato pari a poco meno di 3milioni di euro che, depurando il dato dalle spese, ha portato nelle casse comunali un utile d’impresa pari a 1milione 583mila 333 euro nette. Inoltre i conti mostrati oggi dal Pd sono relativi solo al primo semestrale di cassa, un dato dunque che non tiene conto degli ultimi sei mesi dell’anno e comunque prima di fare affermazioni tanto ‘pesanti’ il Pd avrebbe dovuto avere lo scrupolo di attendere il bilancio che l’amministratore unico di Pescara Parcheggi presenterà al Comune.

Pescara Parcheggi non ha evidentemente alcuna perdita di bilancio: l’unico gap è oggi rappresentato sulla carta dall’aumento del canone fissato lo scorso anno a 800mila euro in più rispetto agli anni precedenti, somma calcolata sul presunto aumento del gettito derivante dalla modifica tariffaria sulle aree di risulta, modifica che in realtà non ha prodotto aumenti di cassa, dunque anche quel canone superiore verrà rispalmato in modo proporzionale rispetto all’aumento reale del gettito, senza alcuna necessità di ricapitalizzare la società stessa. Ci spiace deludere il Pd ma la costituzione di Pescara Parcheggi si è rivelata un’ottima operazione che ha assicurato al Comune di Pescara la certezza del gettito annuale.

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