Il capogruppo M5S “Il reparto nascite di Sulmona salva tre ma
L’AQUILA – “Mentre la regione sprofonda in un baratro di inefficienza e disservizio, D’Alfonso annuncia la costruzione di quattro nuove strutture ospedaliere, come se il problema della sanità fosse la mancanza di spazio e non l’incapacità di far funzionare le strutture che già ci sono, per dare risposte celeri e di qualità ai cittadini”. Con queste parole il capogruppo M5S Gianluca Ranieri commenta l’annuncio delle nuove strutture sanitarie che dovrebero nascere in Abruzzo.
“E’ assurda” continua Ranieri “la decisione di destinare diverse centinaia di milioni di euro alla nuova edilizia ospedaliera, che sembra essere una priorità nel programma del Presidente, piuttosto che destinare quegli stessi fondi all’ammodernamento e all’efficientamento delle strutture e dei servizi esistenti.
“Forse perché agli occhi del governatore d’Abruzzo” usando una metafora che tanto gli è piaciuta durante l’ultimo consiglio regionale “ tutti gli abruzzesi sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri”.
Il Presidente D’Alfonso, e il suo pupillo Paolucci, probabilmente non conoscono Mita Sanhà, una bambina bella e sana che è nata d’urgenza a Sulmona (il terzo parto d’urgenza in pochi giorni) proprio in quel punto nascita di cui è in programma la chiusura il 31 ottobre prossimo. Secondo il governo regionale” incalza Ranieri “ il punto nascite di Sulmona non sarebbe sicuro, per motivazioni che il Movimento 5 Stelle ritiene assolutamente prive di fondamento e esclusivamente strumentali ad interessi che nulla hanno a che vedere con il bene dei cittadini, Ma nonostante l’abbandono dell’istituzione, se non ci fosse stato il reparto nascite di Sulmona questi 3 bimbi avrebbero costretto le loro mamme a partorire in casa o in macchina. Nel 2015 in una Regione come l’Abruzzo”.
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