Per strappargli il tablet gli ha scagliato sulla mano una cesoia. L’apparecchio informatico lo ha poi ceduto a un complice, ed entrambi sono scappati e sono stati inseguiti. I carabinieri, ricevuta la chiamata, hanno rintracciato il marocchino con la cesoia ancora in mano in via Abruzzi, a poca distanza dal luogo della rapina arrestandolo.
Del tablet, però, nessuna traccia, così come del complice.
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