Il Segretario del PD Abruzzo: “Senza alcun timore andiamo avanti sulla strada della democrazia”
ABRUZZO – “Atti di estremismo e intolleranza sono forme di “dissenso” da cui il PD non si lascia, in alcun modo, intimorire.” Commenta così Marco Rapino, Segretario del PD Abruzzo, il “blitz” dei militanti di Forza Nuova che hanno affisso sui portoni delle sedi della segreteria Pd di Atessa, Avezzano, Montesilvano, Nereto, Pescara, Sulmona, Teramo e Vasto, e della federazione provinciale di Pescara Sel, cartelli in cui compare la frase “Regalasi cittadinanza italiana”.
“A nome di tutto il PD Abruzzo esprimo massima solidarietà ai circoli del PD e di SEL e ai loro militanti che sono stati oggetto di quello che è solo e soltanto un atto di vigliaccheria, una bassezza tipica di chi non è in grado di sostenere semplicemente un confronto democratico” – continua Rapino. “Questa modalità nell’agire noi non la impariamo a conoscere oggi è la storia che ce la racconta. Lo ius soli e lo ius culturae, al contrario di quel che si vuole far credere, sono due nuovi strumenti che favoriscono una reale integrazione e partecipazione alla vita del nostro Paese per chi ne sarà beneficiario. Il “lancio del guanto di sfida”, se avesse basi solide su cui poggiare, forse andrebbe fatto alla luce del sole e non in orari notturni” conclude Rapino.
Interviene anche Mirko Frattarelli, segretario regionale dei Giovani Democratici: “Se Forza Nuova non digerisce quello che il PD e il governo stanno facendo in tema di diritti di cittadinanza, allora vuol dire che siamo sulla strada giusta. I soliti quattro militanti di Forza Nuova, che con un blitz notturno hanno affisso dei manifesti ad alcune sedi del PD della nostra regione, con su scritto “regalasi cittadinanza”, non sono altro che l’espressione di un sentimento xenofobo e razzista. Come Giovani Democratici condanniamo l’episodio e invitiamo il governo ad andare avanti sullo jus soli. Siamo un partito che fonda le sue radici nella cultura dell’uguaglianza e della solidarietà e ci batteremo in ogni modo per avere una società più inclusiva e accogliente. Non ci lasceremo intimidire da chi agisce nella notte con gesti che rievocano un capitolo chiuso della storia del nostro paese.”